Domenica 6 febbraio, anche Messina parteciperà alla Giornata Globale indetta per ricordare tutte le vittime della migrazione e per chiedere con forza ‘verità, giustizia e riparazione’ per loro e per le loro famiglie. Per trasformare il dolore in un’azione collettiva! Nel silenzio complice di istituzioni cosiddette democratiche (Unione Europea e Stati nazionali, e, se guardiamo all’Italia, governi sia di destra che di sinistra) un vero e proprio massacro di persone che, per motivazioni diverse, hanno deciso di migrare o spinte dalla necessità di lasciarsi alle spalle la miseria e gli orrori che hanno sperimentato o sollecitate dalla curiosità, dal desiderio di cambiamento, dal fascino di un modello di vita diverso, che ritengono migliore. La libertà di circolazione è un diritto di tutti gli esseri umani (Art. 13 DUDU), ma troppo spesso negato. Purtroppo, quasi sempre, i sogni di decine di migliaia di persone si infrangono contro frontiere militarizzate, dove i ‘migranti’ vengono ammassati e costretti a vivere in condizioni disumane, e luoghi di detenzione in cui vengono di fatto reclusi e, spesso, torturati e massacrati. Si pensi all’inferno dei lager libici, ai respingimenti forzati e alle conseguenze terribili che ne derivano. Non bastano più rabbia e indignazione. È necessario mobilitarsi, prendere posizione, pretendere di porre fine a queste politiche assassine. Sappiamo bene che di molti si perdono le tracce. Semplicemente scompaiono, inghiottiti nel nulla quando, invece, moltissimi avrebbe diritto ad accedere al diritto di asilo, poiché in fuga da guerre, fame e situazioni di vita indicibili. Le rotte migratorie sono sempre più popolate di cadaveri di cui s’ignora l’identità. Nessuno piangerà sui loro corpi martoriati, nessuno deporrà un fiore sulle loro tombe.
Dalle ore 11.00 alle 12.30 circa, alla Passeggiata a Mare, siete invitati a partecipare a: FORTRESS EUROPE – NEI PANNI DI UN HARRAGA. A metà tra il gioco di ruolo e il gioco dell’oca, si potranno, simbolicamente, indossare i panni delle persone che ‘bruciano la frontiera’, tentando, a rischio della propria vita, di attraversare il Mediterraneo (a causa delle limitazioni Covid alcuni passaggi saranno solo accennati e la partecipazione sarà aperta a un numero limitato di persone). MARCIA PER I NUOVI DESAPARECIDOS. Come in Argentina le Madres de Plaza de Mayo portano le fotografie dei loro figli, così cammineremo in cerchio con le foto dei desaparecidos del Meditarraneo per far uscire dall’ombra questa strage taciuta. FRONTIERE CHE UCCIDONO. Brevi interventi sulle principali frontiere attraversate dalle persone migranti e sull’Enciclica di papa Francesco, ‘Fratelli tutti’. Lettura di un volantino redatto a livello nazionale dalle Veglie contro le morti in mare. COMMEMORAZIONE FINALE. Deposizione di fiori in mare e minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime delle migrazioni. Evento promosso dalla Tenda della Pace e da Le Veglie contro le morti in Mare di Messina. Associazioni organizzatrici: Abarekà Nandree OdV, AGESCI Messina 3, AGESCI Zona dello Stretto (Settore Giustizia Pace e NonViolenza), ANPI Sezione Aldo Natoli, Anymore ONLUS, Cambiamo Messina dal Basso, Circolo ARCI Thomas Sankara, Circolo Impastato PRC Messina, Italia Nostra, Piccola Comunità Nuovi Orizzonti, SAE.