Messina – ‘Vedo Lilla’ tavola rotonda sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione tra emergenza clinica e politiche sanitarie

Lilla è il colore della Campagna nazionale per la sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare. L’U.O. Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DAN) dell’ASP di Messina, in collaborazione con il Servizio Prevenzione della Città Metropolitana del C apoluogo dello Stretto, ha organizzato, venerdì 11 marzo alle 9.00, nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, un evento dal titolo ‘Vedo Lilla’, una tavola rotonda cui parteciperanno i principali professionisti coinvolti nella cura dei Dan e i rappresentanti delle associazioni dei familiari presenti nella realtà siciliana. L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative collegate alla Giornata del Fiocchetto Lilla, giunta alla sua XI Edizione e istituita da Stefano Tavilla, papà di Giulia, morta a 17 anni per bulimia il 15 marzo 2011. In questi anni, la sua associazione si è occupata, instancabilmente, di informazione, prevenzione, rete di auto mutuo aiuto, oltre all’impegno per il riconoscimento del fenomeno a livello di servizio sanitario pubblico. L’evento sarà aperto con un videomessaggio dello stesso Tavilla.

Anoressia, bulimia, binge eating disorder, pica, disturbo da ruminazione e disturbo evitante/restrittivo: secondo una recente indagine, che si è conclusa a maggio del 2021, in Italia, si contano circa quattromila morti ogni anno per DNA, circa 10 al giorno, un vera e propria situazione emergenziale. Colpiscono, soprattutto, quattro principali fenomeni emergenti: aumento dell’autolesionismo negli adolescenti, aumento dei maschi (quadruplicati rispetto alle ultime rilevazioni), aumento dei suicidi negli adolescenti (rapporto di 1 a 6) e aumento dell’uso dei social (Instagram e TikTok) come diffusione dei disordini alimentari. Sarà l’occasione per conoscere le realtà esistenti del SSN attive nel territorio siciliano e promuovere, in considerazione dell’inserimento dei disturbi del comportamento alimentare nei livelli essenziali di assistenza, l’adeguamento delle risorse, l’attuazione delle Linee Guida, l’identificazione di criticità e possibili prospettive.