Messina – Centinaia di profumi griffati di dubbia provenienza rinvenuti in un appartamento. La Polizia di Stato denuncia coppia di messinesi per i reati di ricettazione e contraffazione

Ricettazione e contraffazione sono i reati contestati a una coppia di messinesi trovata in possesso di un migliaio di confezioni di profumo pronte a essere smerciate. Eau de parfum delle più note e costose griffe stavano ben catalogate nella cucina e nel terrazzo della coppia sottoposta a verifica domiciliare. Valore approssimativo della merce rinvenuta una volta immessa sul mercato circa 50.000 euro. Interrogati dai poliziotti delle Volanti sulla provenienza dei 1.202 flaconi, i due non hanno saputo fornire documentazione alcuna attestante la lecita provenienza. Ulteriori verifiche della Squadra Volante hanno permesso di appurare che le costose bottigliette riportanti marchi prestigiosi erano pubblicizzate online su una pagina Facebook riconducibile alla coppia. Sequestrato, dunque, il costoso campionario di profumi, nonché il materiale per il confezionamento.