Il Ponte sullo Stretto di Messina è un’infrastruttura indispensabile per l’Italia

Il Ponte sullo Stretto di Messina è un’infrastruttura indispensabile per il Paese nella ripartenza post pandemia. A rilanciare sulla necessità di realizzare l’opera, è l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, in un’intervista a Sky Tg24. “Webuild è, oggi, tra i maggiori player di settorenel mondo, con la realizzazione di opere strategiche come il Canale di Panama, le dighe africane e il treno ad alta velocità in Texas che il Gruppo è stato incaricato di progettare e realizzare negli Stati Uniti. Un Gruppo come il nostro potrebbe far partire da subito – ha tenuto a evidenziare Salini – ilPonte sullo Stretto di Messina e farne un asse fondamentale di collegamento con la Sicilia, per rendere ancora più efficace il valore dell’alta velocità ferroviaria nel Sud Italia. Lo sviluppo infrastrutturale del Sud deve essere la priorità per il Governo. In una parte d’Italia con pochi progetti e investimenti in programma, il Ponte rappresenterebbe una svolta importante anche in termini disoccupazione. In sei mesi potremmo aprire i cantieri e mettere all’opera 100mila persone, tra lavoratori diretti e indiretti, che lavorerebbero concretamente per dare un futuro al Sud Italia. Fare questo collegamento è importantissimo per il territorio e per il Paese, e noi siamo pronti a partire”, ha concluso Salini. Di certo, non basta solo il Ponte sullo Stretto di Messina per dare o assicurare un futuro al Sud Italia.