Il ‘Premio Messina Cinema’, ideato e diretto dalla dott.ssa Helga Corrao, a cura dell’Associazione culturale Messina Progetto Arte, di Pippo Scattareggia, è una manifestazione a cadenza annuale, nata nel 2018, che si svolge nell’omonima Città dello Stretto, allo scopo di celebrare l’eccellenza della Produzione Cinematografica Siciliana, assegnando riconoscimenti agli artisti e operatori cinematografici, direttori della fotografia, musicisti, scenografi, costumisti, truccatori, acconciatori, montatori, fonici, registi di effetti speciali visivi, del territorio siciliano e non, con l’intento di svolgere una fondamentale opera di valorizzazione e promozione di autori, correnti e tendenze del cinema, non dimenticando, soprattutto, di esaltare i talenti della nostra Sicilia. La manifestazione è intercalata da momenti dedicati alle Tradizioni Gastronomiche, alla Moda e alla Musica delle Tradizioni Popolari e Classiche. Il Premio, quest’anno, è dedicato alla memoria dell’indimenticabile attrice, regista, scrittrice, sceneggiatrice Monica Vitti e in ricordo di Gaetano Alessandro. Il premio rievoca il famoso Festival Internazionale del Cinema di Messina (1955) che, nel 1957, si consacra nel prestigioso TaorminaFilmFest. Monica Vitti vive otto anni della sua infanzia a Messina, nella Sicilia degli anni Trenta. Il soprannome, in dialetto siciliano, è ‘Marisa setti vistini’, ‘sette sottane’, in quanto ragazza minuta e freddolosa. La Vitti utilizza il nomignolo, come titolo del suo primo libro, edito nel 1993, ‘Sette sottane’. Il vero nome è Maria Luisa Ceciarelli, detta Marisa, nata a Roma il 3 novembre 1931, figlia di Angelo Ceciarelli e di Adele Vittiglia: proprio dal cognome della madre deriva quello di Vitti.
A Messina, inizia a fare teatro, nel triste periodo dei bombardamenti, insieme ai due fratelli maggiori, Franco e Giorgio, con i quali mette in scena commedie nella cantina di casa, per scansare la paura delle bombe. La famiglia, piccolo borghese, vive in tre diverse case: sul Viale Principe Umberto, in Via Luciano Manara e in Via Sant’Agostino. Monica frequenta le elementari all’Istituto Sant’Anna di Via XXIV Maggio, a ridosso del Monastero di Montevergine della Santa Eustochia Smeralda Calafato. In Monica Vitti, di isolano ritroviamo, sicuramente, l’ironia e la resilienza, il modo siciliano, fatto di sguardi, appunto di ‘taliature’, di cose non dette, di femminilità repressa, comunque dominante. La ricordiamo nelle famose pellicole girate in Sicilia: ‘La ragazza con la pistola’ (del 1968), regia di Mario Monicelli, ‘La bellissima che uccide (Modesty Blaise)’ (del 1966), in parte nel Castello di Sant’Alessio Siculo, ‘L’Avventura’ (del 1960), di Michelangelo Antonioni, tra le Isole Eolie e Taormina, ‘Ritorno a Lisca Bianca’ (del 1983), regia di Antonioni, alla stazione di Milazzo, all’albergo San Domenico di Taormina, a Panarea e sul viale San Martino, a Messina. Monica Vitti è pure al fianco di Antonioni in due brevi film di fine carriera, ambientati tra gli scenari di Noto, Vulcano, Stromboli, a cui si aggiunge uno spot realizzato per la Regione Sicilia nel 1997. Ricco di ospiti di rilievo, il ‘Premio Messina Cinema’ 2023, V Edizione, vanta di essere il primo dedicato alla memoria di Monica Vitti, immensa artista internazionale. Apre la serata una degustazione di prodotti tipici siciliani e una mostra di pittura. Nel corso della manifestazione, si consegnano premi alla carriera e menzioni speciali.
Premi alla carriera: Adriana Pannitteri, giornalista RAI e autrice, Michael Cavalieri, attore e regista siculo americano, Totò Cascio, attore e personaggio televisivo, Massimiliano Buzzanca, attore di cinema e teatro, e conduttore televisivo, Walter Corda, Daniel Speck, scrittore e sceneggiatore, Ninni Panzera, già segretario generale di ‘TaoArte’, Manfredi Russo, regista e attore, Fabio La Rosa, attore e regista teatrale, Veronica Bartoli, attrice e showgirl, Paola Barzi, attrice e ballerina, Federico Maio, regista e produttore cinematografico, compositore e musicista, Carmelo Cambria, attore e produttore, Angelo Soraci, in arte Cabrio (per i 20 anni di carriera), cantautore; Carmelo Guarnera (per i 40 anni di carriera), campione Pizza World.
Menzioni speciali: Associazione Danzando l’Ottocento, Giovanna Giordano, Anna Maria Deodato, Salvatore Curtò, Angelo Faraci, Giusy Scirè e Mary Bellomo. Durante la serata di Gala, l’Associazione Donare è Vita, capitanata da Anna Alessandro, consegnerà riconoscimenti a coloro che si sono distinti per la Solidarietà nel sociale sul territorio. I premiati di quest’anno saranno: il dott. Salvatore Leonardi, direttore UOC di Terapia Intensiva presso il PO Piemonte dell’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messin e Giuseppe Bevacqua, giornalista e direttore di Voce di Sicilia. L’evento organizzato da ‘Messina Progetto Arte’ di Pippo Scattareggia è patrocinato dalla Regione Sicilia Assessorato Turismo Sport Spettacolo – ARS Assemblea Regionale Siciliana – TaoArte – Università degli Studi di Messina, DAMS, Università della Manouba di Tunisi, Cattedra Sicilia Vincenzo Consolo, dialogo tra culture e civiltà, Associazione Donare è Vita e dal Team Nibali. Conducono Helga Corrao e Gigi Miseferi, regia di Claudio Bellezza.