Malta – Il 75° Anniversario dall’istituzione del Saint’ Elias College

Il Collegio di Sant’Elia celebra i 75 anni dalla sua Fondazione. Nel 1944, i Padri Carmelitani di La Valletta aprirono la prima scuola carmelitana a Malta: la Scuola Mariano Apostolica. Nel 1952, i Padri Carmelitani decisero di espandersi e si trasferirono a Santa Venera, dove oggi si trova il Centro Parrocchiale di St. Joseph High Road. Fu presa la decisione di cambiare il nome Scuola Mariano Apostolica in Mount Carmel College, dato che il Monte Carmelo era il luogo in cui il profeta Elia viveva in Israele nel IX secolo a.C. e dove fu istituito, più tardi, l’Ordine dei Carmelitani nel XIII secolo d.C. Negli anni sessanta, iniziò il progetto per una nuova scuola così com’è oggi. Undici anni fa, il Collegio cambiò nome in Saint Elias College. Quest’anno, si celebra appunto il 75° Anniversario dalla Fondazione del Collegio di Santa Venera. Il Collegio accoglie 240 studenti. Il rettore del college, padre Jurgen Cucciardi O.Carm – con lui ho avuto la grazia di essere ordinato diacono e sacerdote – ha parlato della missione che il Collegio cerca di sottoporre ai suoi studenti. Lo stesso ha dichiarato: “Ci impegniamo ad accogliere tutti perché ognuno ha le sue capacità, ognuno ha il suo marchio di successo. Non ci concentriamo solo sugli studi accademici, ma anche su altre cose come lo sport e le diverse attività a cui partecipiamo durante tutto l’anno scolastico”.

L’insegnante di religione, Fabio Borg, ha sottolineato che questa professione è una vera e propria vocazione. Cerchiamo di aiutare gli studenti a instillare alcuni valori che li aiuteranno nella loro vita in futuro, ci concentriamo sull’inclusione aiutandoli a sentirsi parte di una comunità, dove ci sforziamo di far emergere il meglio in loro”. Danil Vorobjov, uno studente che è stato educato al Saint Elias College e che ora è nell’ultimo anno della scuola secondaria, ha dichiarato: “Mi è piaciuto molto studiare qui. Ho fatto molte amicizie e farò tesoro di questa esperienza per il resto della mia vita perché questa era appunto la mia vita. È qui che ho completato i miei studi”. Danil sente di aver ricevuto un’istruzione in un ambiente familiare, in cui a tutti è stata data importanza, indipendentemente dalle sue capacità intellettuali e risultati accademici.

In questo Anniversario, importante nella vita provinciale della Provincia Carmelitana Maltese, occorre ricordare alcuni brani del favoloso discorso fatto da Papa Francesco ai partecipanti al capitolo generale dell’Ordine Dei Frati Della Beata Vergine Maria Del Monte Carmelo (Carmelitani), nella Sala del Concistoro, sabato 21 settembre 2019. “Dio ha benedetto il Carmelo con un carisma originale per arricchire la Chiesa e per comunicare la gioia del Vangelo al mondo, condividendo ciò che avete ricevuto con entusiasmo e generosità: ‘Gratuitamente, avete ricevuto, gratuitamente date’ (Mt 10,8). Vorrei incoraggiarvi in questo indicandovi tre linee di cammino. La prima linea è fedeltà e contemplazione. La Chiesa vi apprezza e, quando pensa al Carmelo, pensa a una scuola di contemplazione. Come attesta una ricca tradizione spirituale, la vostra missione è feconda nella misura in cui è radicata nella relazione personale con Dio… La seconda linea è accompagnamento e preghiera. Il Carmelo è sinonimo di vita interiore… Generazioni di carmelitani e carmelitane ci hanno insegnato con l’esempio a vivere più ‘dentro’ che ‘fuori’ di noi stessi, e ad andare verso ‘el más profundo centro – il più profondo centro’, come dice San Giovanni della Croce (‘Fiamma vivad’amore’ B, 1,11-12), perché lì abita Dio, e lì Egli ci invita a cercarlo. Il vero profeta nella Chiesa è colui e colei che viene dal ‘deserto’, come Elia, ricco di Spirito Santo, e con quella autorevolezza che hanno coloro che hanno ascoltato nel silenzio la sottile voce di Dio (cfr 1Re 19,12). E, infine, la terza linea: tenerezza e compassione. Il contemplativo ha un cuore compassionevole”.

di Fra Mario Attard