La conferma della visita di Papa Francesco a Malta il 31 maggio 2020, solennità di Pentecoste, è stata accolta con applausi da una congregazione felice che ha partecipato alla messa durante la Festa del Naufragio di San Paolo, che si è celebrata il lunedì 10 febbraio 2020. All’esterno, la settantenne, Mary Rose Borg, disse che il fatto che la festa di San Paolo fosse stata scelta per fare il grande annuncio, proprio per rivelare la data della visita di Papa Francesco, era appropriato dal momento che questa bella e grande notizia stessa merita una bella e grande festa. San Paolo naufragò a Malta intorno all’anno 60 d.C., ove trascorse tre mesi, secondo il racconto biblico degli Atti degli Apostoli. La visita del Papa ci ricorda quando San Paolo venne a Malta. Viene a presentarci Dio e noi lo accogliamo a braccia aperte, ha affermato Borg che vive ad Attard, ma è orginario di La Valletta.
Lydia Grima, 60 anni, di Fleur de Lys, ha dichiarato che la notizia è benvenuta. “È una buona cosa ricevere anche una visita da questo Papa e, si spera, farà bene al Paese”, ha detto la sig.ra Grima. La data è stata annunciata lunedì mattina, 10 febbraio 2020, quando il Presidente della Repubblica maltese, George Vella, ha letto una lettera dal Vaticano, confermando la visita del 31 maggio, al termine di una messa pontificale nella concelebrazione solenne del naufragio di San Paolo. Ricordo gli altri due Papi che venivano a Malta. C’era una bella atmosfera di pace. Alla gente piacciono queste cose, ha detto Marianne Galea, 57 anni, di St Paul’s Bay. La visita di Papa Francesco sarà la quarta visita papale in 30 anni. San Giovanni Paolo II ha visitato Malta due volte, nel 1990 e nel 2001, quando ha beatificato Dun Ġorġ Preca, Suor Adeodata Pisani e il Beato Nazju Falzon. Il suo successore, Papa Benedetto XVI, ha visitato Malta nel 2010.
Lucija Bugeja, 64 anni, ha viaggiato da Xagħra Gozo a La Valletta per assistere alla messa pontificale in occasione della Festa di San Paolo. “Siamo davvero felici che il Papa stia arrivando. Siamo venuti da Gozo per partecipare alla festa delle celebrazioni di San Paolo e siamo stati felici di sentire l’annuncio che arriverà il 31 maggio. Il turista polacco Krysztof Lapinski, 41 anni, ha dichiarato che la visita è stata una grande notizia per Malta. Mi congratulo con voi per avere un ospite così meraviglioso che viene a Malta. Avete un piccolo Paese, ma questo significa che il Papa si ricorda di voi … Questo evento rende Malta famosa nel mondo”. Nell’udienza generale del 22 gennaio 2020, Papa Francesco diceva su Malta e maltesi: “Questa profezia si avvera quando la nave si arena sulla costa di Malta e tutti i passeggeri raggiungono sani e salvi la terra ferma. E lì sperimentano qualcosa di nuovo. In contrasto con la brutale violenza del mare in tempesta, ricevono la testimonianza della ‘rara umanità’ degli abitanti dell’Isola. Questa gente, per loro straniera, si mostra attenta ai loro bisogni. Accendono un fuoco perché si riscaldino, offrono loro riparo dalla pioggia e del cibo”.
Mentre nella diciannovesima catechesi sugli Atti degli Apostoli, dell’8 gennaio 2020, intitolata: “Non ci sarà alcuna perdita di vite umane in mezzo a voi” (At 27,22). La prova del naufragio: tra la salvezza di Dio e l’ospitalità dei maltesi, il Santo Padre commentava così su noi maltesi: “Al naufragio, segue l’approdo sull’Isola di Malta, i cui abitanti dimostrano una premurosa accoglienza. I maltesi sono bravi, sono miti, sono accoglienti già da quel tempo”. Il fatto che Papa Francesco viene a Malta è una cosa molto bella perché significa che, come popolo e nazione, avremo sicuramente la benedizione di Dio.
di Fra Mario Attard