Quanto mi colpisce il verso pronunciato dal Profeta Isaia quando scrive sul servo del Signore: “Il Signore Dio mi ha dato una lingua pronta, perché io sappia aiutare con la parola chi è stanco. Egli risveglia, ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti, come ascoltano i discepoli” (Is 50,4). Questo verso mi piace particolarmente perché la pessima cosa che può capitare a noi, sacerdoti e persone consacrate, è proprio quella di smettere di essere discepoli. E, guidati dall’orgoglio di satana, pensiamo che i maestri siamo noi! E gli altri pecore perdute! Il risultato di questa fragilità tragica è diventare dottori della legge e mai servi umili e semplici della Misericordia del Padre! In questo senso, invece di essere grazia per gli altri diventiamo veramente e sicuramente una disgrazia! Nel vangelo di Giovanni, Gesù dice chiaramente: “Dio, infatti, non dà lo Spirito con misura” (Gv 3:34). E lo dà a chi è semplice e umile! Ecco perché, nel vangelo di Matteo, Gesù ringrazia il Padre proprio per questo motivo: “Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto” (Giov 11:25-26).
In questo spirito di umiltà e semplicità, trovo, davanti a me tutti i giorni sul mio whatsapp questi messaggi di speranza dalla comunità di preghiera Gesù Salvatore. Quello che mi colpisce in questi messaggi è che Dio ragiona differentemente da noi esseri umani, orgogliosi e arroganti. Dio non ha complessi. Non ha lo stress di piacere a qualcuno per essere approvato o investito di rispetto o qualche onore. Dio è Dio! Semplicità e umiltà eterna! Lui utilizza tutti! Specialmente quelli che non vanno d’accordo secondo i nostri schemi. La cosa bella di questi messaggi è che si possono seguire non soltanto in maltese, ma anche in inglese e in italiano! Ne cito uno come esempio: “Malta e Gozo. Udite questo, anziani, ascoltate tutti, abitanti del Paese: È mai capitato questo ai vostri giorni o ai giorni dei vostri padri?” (Gioele 1,12). “Terra, terra, terra! Ascolta la parola del Signore!” (Geremia 22,29). “Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti” (Isaia 35,3). “Aprite le porte ed entri una Nazione giusta, che mantiene la fedeltà” (Isaia 26,2). “Io, del Signore ne sono il guardiano, a ogni istante la irrigo; per timore che la si danneggi, notte e giorno io la guardo” (Isaia 27,3). “Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri” (Isaia 32,18). Sempre sia lodato Gesù Cristo. Comunità Gesù Salvatore.
Condivi questa preghiera. Questo messaggio è strapieno della Parola di Dio. Su di Essa Papa Francesco dice: “Perché la sua Parola ha questo potere: di cambiare la vita, di far passare dall’oscurità alla luce. Questa è la forza della sua Parola”. Se vuoi fare questa esperienza di avere la tua vita cambiata e passare dall’oscurità alla luce, ti invito gentilmente a visitare il Facebook Komunità Gesù Salvatur e lì trovi la preghiera in italiano che ti aspetta ogni giorno. Quella parola che ti risveglia, ti aiuta ad ascoltarla e a farti sempre un discepolo affidabile, perché umile e semplice. Soltanto così puoi aiutare chi si è stancato e, quasi quasi, sfinito da questa situazione di terribile sofferenza.
di Fra Mario Attard