Malta – Celebrata la festa di San Leopoldo Mandic al Centro Oncologico di Sir Anthony Mamo

Martedì 12 maggio, si è celebrata la Festa di San Leopolod Mandic, il santo Patrono dei malati di tumore, presso il Centro Oncologico Sir Anthony Mamo, a Malta. Nonostante le circostanze restrittive, a causa della giusta protezione dal Coronavirus, la festa si è celebrata nel massimo rispetto delle norme indicate dalle autorità della salute pubblica maltese. Infatti, come cappellano del Centro Oncologico Sir Anthony Mamo, ho avuto la grazia di visitare tutte le sale dei pazienti, compresi gli uffici dell’amministrazione dell’ospedale, dove abbiamo pregato insieme a Dio per l’intercessione del santo cappuccino. Il metodo della preghiera seguiva questo percorso: un infermiere ha pregato la preghiera del malato. Poi, una infermiera ha letto la preghiera dei familiari, infine, un membro del personale medico della sala ha pregato la preghiera per gli operatori sanitari. Ogni preghiera è stata seguita dalla recita del Gloria al Padre …. San Leopoldo aveva un grandissimo amore per la Madonna, tanto che la chiamò, nel dialetto veneto, La Parona Benedeta, abbiamo concluso la nostra preghiera con un Salve Regina e la benedizione sacerdotale con l’intercessione della Parona Benedeta e San Leopoldo Mandic. Dopo aver pregato con il personale della sala, sono andato a benedire ogni paziente di tutti i cinque reparti del Centro, con l’acqua benedetta invocando l’aiuto di San Leopoldo su ogni paziente.

È stata la prima volta che, come cappellania del Centro Oncologico di Sir Anthony Mamo, si è organizzata la Festa di San Leopoldo Mandic. La risposta del personale per questa iniziativa è stata molto positiva. Alcuni non hanno mai immaginato che esistesse un santo patrono per i pazienti di tumore! Il loro interesse per San Leopoldo mi ha fatto riflettere su com’è importante la formazione delle persone che noi, come frati e sacerdoti, serviamo nei nostri ministeri di apostolato. E, la seconda cosa importantissima, è che il posto del frate cappuccino è quello di servire Gesù, presente in ogni malato di tumore, nell’ospedale. Questo fatto mi ha incoraggiato molto a continuare a svolgere questo ministero pastorale come cappellano del Centro Oncologico Sir Anthony Mamo, a Malta. È la mia preghiera è che altri frati cappuccini maltesi seguano gli esempi impressionanti dei miei frati successori e anche del mio, servo inutile del Signore. Se c’è qualcuno che nutre qualche dubbio su questo possa gentilemente ricordare che San Leopoldo Mandic, cappuccino come lui, certamente lo sosterrà! Dopotutto, è un suo fratello dell’Ordine! Ricordiamoci quello che ci insegna questo grandissimo confessore e pioniere dell’ecumenismo spirituale: “Un sacerdote dovrebbe morire nei propri sforzi apostolici; non c’è altra morte più degna per un sacerdote”.

di Fra Mario Attard