Malta – L’ordinazione straordinaria di 10 nuovi sacerdoti

Potrebbe passare un po’ di tempo prima che ci sia un’altra ordinazione di 10 nuovi sacerdoti, un numero che contrasta il declino di vocazioni degli ultimi anni”, ha detto, lunedì 29 giugno 2020, il rettore del Seminario Arcivescovile. Don Albert Buhagiar ha commentato che il numero degli ordinandi per il sacerdozio questo anno è straordinario. I diaconi sono stati ordinati sacerdoti dall’arcivescovo di Malta, mons. Charles Scicluna. La cerimonia si è svolta nella chiesa parrocchiale di Cristo Re a Paola. Di solito, il numero dei candidati per l’ordinazione varia tra le due e le tre all’anno, e, con l’eccezione di quest’anno, sembra che questa tendenza verrà mantenuta per il prossimo futuro, ha detto don Albert. La ragione di questo picco è che c’era un numero insolitamente alto di ordini religiosi, uno del Movimento dei Focolari e gli altri hanno ricevuto la loro formazione in seminario, ha continuato il rettore.

Diventare sacerdote, normalmente, richiede otto anni, ma potrebbero esserci circostanze speciali in cui questo periodo viene abbreviato, ad esempio casi che coinvolgono persone di una certa età. Gli studi che devono essere intrapresi durante il periodo di formazione includono teologia e filosofia. Nonostante il declino degli ultimi anni, il rettore del seminario ha affermato che il numero di vocazioni religiose a Malta era relativamente elevato rispetto all’estero. Mentre potremmo avere difficoltà ad avere vocazioni religiose da alcune parrocchie, le abbiamo ancora a livello di diocesi, il che non è il caso in altri Paesi in cui la carenza è più acuta, ha osservato don Buhagiar. Il rettore ha affermato che la chiave per il futuro è che la società deve avere famiglie forti che amano e coltivano i valori fondamentali e gli trasmettono ai loro figli. Una delle principali cause del declino del numero di vocazioni religiose è stata che le famiglie d’oggi non sono così grandi come prima, ha detto don Buhagiar. Poi, ha aggiunto: “Allo stesso tempo, i giovani che sono inclinati alla vocazione potrebbero non scoprire di avere abbastanza sostegno dalla loro famiglia o, addirittura, sono scoraggiati”.

Il rettore ha osservato che la Chiesa aveva intrapreso un programma di sensibilizzazione attraverso un centro vocazionale come parte del suo impegno per incoraggiare coloro che sentono la chiamata di Dio al sacerdozio a farsi avanti. I nomi dei sacerdoti ordinati lunedì includevano quello del 67enne Tony Pace di Safi che ha deciso di diventare sacerdote dopo la morte di sua moglie. Gli altri ordinandi sono Osmar Baldacchino dalla parrocchia di Siġġiewi, David Borg dalla parrocchia di Żabbar, Christopher Bugeja dalla parrocchia di Rabat, Andrew Camilleri dalla parrocchia di Żurrieq (Movimento dei Focolari) e Jonathan Debattista dalla parrocchia di Tarxien. Il resto dei diaconi ordinati sacerdoti provenivano dagli ordini religiosi: Michael Debono (gesuiti) e Damian John Formosa, Jake Mamo e Paul Spiteri (salesiani). Nel suo discorso in occasione dell’Udienza ai partecipanti al Convegno promosso dalla Congregazione per il Clero in occasione del 50.esimo Anniversario dei Decreti Conciliari ‘Optatam totius’ e ‘Presbyterorum ordinis’, il 20 novembre 2015, Papa Francesco si espresse così sul vero sacerdote: “Il bene che i preti possono fare nasce, soprattutto, dalla loro vicinanza e da un tenero amore per le persone. Non sono filantropi o funzionari, i preti sono padri e fratelli. La paternità di un sacerdote fa tanto bene”. Preghiamo che tutti i sacerdoti saranno trasformati da questo bellissimo programma di santità sacerdotale.

di Fra Mario Attard