Le nuove esigenze di lavoro danno vita a un esclusivo visto per lavorare dall’estero

Il lockdown e lo smart working hanno portato le persone a ripensare al luogo di lavoro e alla vita di tutti giorni. Per soddisfare le nuove esigenze, nate proprio in questa particolare fase, l’Isola di Mauritius, il paradiso dell’Oceano Indiano, ha lanciato un nuovo visto per soggiorni di lunga durata per soddisfare la crescente domanda dei visitatori internazionali che desiderano trasferirsi nell’Isola protetta dal Covid-19 per lavoro a distanza, svago o in pensione. Progettato per rispondere alla domanda internazionale, il nuovo visto di 1 anno è stato pensato dal Governo della Repubblica di Mauritius, in risposta alla forte richiesta internazionale di potersi trasferire in quel Paese dell’Oceano Indiano in modo semplice e senza tante limitazioni. Grazie all’ottima gestione della pandemia globale da parte di Mauritius e all’implementazione di una delle disposizioni sui test di arrivo nazionali più rigorose al mondo, il Paese è, ora, percepito come una destinazione perfetta per il trasferimento a lungo termine, in quanto fornisce un ambiente protetto dal Covid insieme a stabilità economica, politica e giuridica. Questo mix di elementi ha reso il Paese, nel suo insieme, un luogo ideale per i soggiorni a lungo termine oltre che un’opportunità per sfuggire alle restrizioni vigenti nei loro paesi di provenienza.Il Governo prevede che il nuovo visto premium attiri migliaia di individui e famiglie che investiranno nel Paese a lungo termine, in particolare tra chi può lavorare a distanza e chi cerca il luogo ideale per la pensione.

Al primo posto in Africa – secondo l’ultimo Rapporto Doing Business della Banca Mondiale – il Paese fornisce un supporto senza precedenti per lavorare a distanza, grazie a un ecosistema finanziario trasparente, un’infrastruttura di telecomunicazioni all’avanguardia e una connettività ICT affidabile con una rete a fibre ottiche sottomarina ad alta capacità (SAFE e LION) che collega l’Africa all’Asia e all’Europa attraverso il Medio Oriente. Nulla sembra essere lasciato al caso per i nuovi arrivati: il Governo, ad esempio, ha predisposto un servizio di concierge all’arrivo che aiuterà i nuovi residenti a trovare case, auto, servizi bancari e telecomunicazioni. I titolari di visto Premium, inoltre, non dovranno più lasciare il Paese al termine del visto per rinnovare il loro status di visitatore temporaneo, contribuendo a mantenere l’Isola più protetta dal Covid sul lungo periodo. Per mantenere Mauritius al sicuro dal Covid-19, è stato anche predisposto uno dei regimi di monitoraggio sanitari più rigorosi al mondo. Tutti i visitatori sono tenuti a seguire le misure sanitarie come condizione necessaria e requisito d’ingresso. Tutti i nuovi arrivati sull’Isola sono tenuti a sottoporsi a un periodo di quarantena di 14 giorni, combinato con un test PCR prima della partenza, a un test all’arrivo e a un test di follow-up al giorno 7 e 14. I mauriziani che rientrano a Mauritius e i visitatori a breve e lungo termine sono tutti invitati a seguire le stesse procedure per mantenere l’Isola al sicuro.

Alcuni dei migliori hotel di Mauritius sono stati scelti come strutture di arrivo. I protocolli sanitari vengono, regolarmente, rivisti in linea con i requisiti del Paese e lo stato della pandemia globale. Mauritius ha visto un totale di 10 decessi per Covid. L’ultimo caso nazionale è stato il 26 aprile 2020 e il lockdown è stato revocato alla fine di maggio 2020. Bellissime spiagge, barriere coralline e paesaggi mozzafiato, oltre ad attività ricreative come golf, escursioni e sentieri, sport acquatici e immersioni subacquee, completano l’offerta. Il visto Premium è stato lanciato sotto il coordinamento del Primo ministro mauriziano, Pravind Jugnauth, del ministro delle Finanze, Renganaden Padayachy, che ha dichiarato: “Mauritius è aperta. Sono i benvenuti nel nostro Paese i visitatori che cercano una seconda casa sicura e protetta a lungo termine. All’arrivo, chiediamo a tutti di rispettare i nostri rigorosi requisiti sanitari e, in cambio, offriamo ai visitatori una destinazione protetta dal Covid con infrastrutture aziendali e per il tempo libero d’eccellenza, per facilitare il lavoro da remoto e i programmi in pensione”. Il presidente dell’Ente del Turismo, Nilen Vencadasmy, ha dichiarato: “Mauritius accoglie visitatori a lungo termine che desiderano vivere e lavorare a distanza in un luogo al sicuro dal Covid. Il settore turistico di Mauritius ha sviluppato pacchetti innovativi per accogliere i visitatori e facilitare il lavoro dei nomadi digitali. La nostra Isola è protetta dal Covid e, con la sua infrastruttura moderna, è un luogo ideale per lavorare a distanza e per far parte della nostra più ampia comunità”.

di Sergio Lanfranchi