Malta – Oliver Friggieri, un gigante della letteratura maltese, muore all’età di 73 anni

Il celebre scrittore e critico letterario pluripremiato maltese, che ha dato la sua vita per promuovere la letteratura maltese, prof. Oliver Friggieri, è morto sabato 21 novembre 2020, Festa della Beata Vergine Maria al Tempio, all’età di 73 anni. La sua morte è stata annunciata dalla sua famiglia su Facebook. Friggieri è stato fondamentale nella promozione della letteratura e dell’uso della lingua maltese ed è stato tra i co-fondatori della popolare rivista per bambini Is-Sagħtar, nonché della casa editrice locale Klabb Kotba Maltin. Un educatore di formazione, Friggieri ha insegnato il maltese nelle scuole secondarie prima di passare all’istruzione terziaria. Egli è stato nominato capo del Dipartimento della Lingua e Letteratura maltese nell’Università di Malta, nel 1988, e ha continuato a dirigere il Dipartimento fino al 2002. Friggieri ha pubblicato un’ampia varietà di libri, che vanno dalle opere di critica letteraria alla poesia, oltre a 10 romanzi e una raccolta di schizzi. Le sue opere sono state tradotte in inglese, francese, tedesco, italiano e greco. Tra le sue opere più famose c’era il suo famoso romanzo del 1986 Fil-Parlament Ma Jikbrux Fjuri (Nel Parlamento non si crescono fiori) che ha suscitato polemiche al momento della sua uscita per la sua franca rappresentazione del tribalismo politico a Malta in quei tempi.

Friggieri è stato insignito di una medaglia d’oro alla Ġieħ l-Akkademja tal-Malti, nel 2016, e ha vinto varie edizioni del Premio Nazionale del Libro. In un’intervista del 2008, ha descritto i libri come la sua più grande stravaganza. Disse: “Un libro è senza tempo e coinvolge più di quanto possa mai costare. Un libro è un partner paziente”. In una delle sue ultime interviste fatta lo scorso giugno, Oliver Friggieri ha riflettuto sulla pandemia del Covid-19 dicendo: “Tutto fornisce una lezione di umiltà senza precedenti. L’universo è teocentrico e non omocentrico”. In una dichiarazione, il Governo ha reso omaggio a Friggieri come “uno dei più grandi scrittori di questo Paese” e ha affermato che i suoi scritti hanno contribuito a promuovere un senso di unità nazionale. “Il suo amoreper le arti, la ricerca e la filosofia ha ispirato una generazione dopo l’altra”, osserva la dichiarazione. Sia il partito laburista che quello nazionalista hanno anche rilasciato dichiarazioni in omaggio a Friggieri e porgendo alla sua famiglia le loro condoglianze. Nella sua dichiarazione, il Partito Nazionalista ha notato che Friggieri è stato determinante nella creazione dei suoi giornali In-Nazzjon e Il-Mument e ha collaborato per quasi 50 anni dalla loro creazione nel 1970.

L’arcivescovo Charles Scicluna è stato uno dei primi a rendere un tributo sentito.Friggieri – ha detto – ci ha insegnato ad amare la lingua maltese e ad essere orgogliosi della nostra eredità letteraria”. La notizia ha scioccato il collega autore Alfred Sant, ex primo ministro, che conosce Friggieri dalla metà degli anni ‘60. Diceva: “Non ci siamo sempre guardati negli occhi, ma non siamo mai stati avversari: non potresti mai essere un avversario di Oliver perché una delle sue migliori qualità, oltre alle arti, alla cultura e all’istruzione, era un profondo senso di tolleranza”. Nel corso dei decenni, i suoi scritti prolifici sono stati la testimonianza del genio maltese, mentre la società maltese si è trasformata da una coloniale a una più liberale. “Friggieri – ha aggiunto – è stato un agente trainante nel garantire che Malta aprisse le sue porte culturalmente e artisticamente dopo la Seconda Guerra Mondiale”. L’ex studente, collega scrittore e collega di Friggieri, Ġorġ Mallia, ha scritto un tributo poetico, accompagnato da un ritratto del suo mentore. “Era l’uomo che abbiamo emulato quando abbiamo cercato di capire le profondità delle fauci cavernose della letteratura … ci ha dato il metodo, ha costruito la strada con la sua mente incredibile. È stato mio amico nel corso degli anni e collega negli ultimi due decenni e mezzo. Ma lui era sempre il maestro e io lo studente. Le sue parole mi hanno sempre sollevato a livelli che la mia mente non sarebbe stata in grado di fare da sola. È stato l’uomo che ci ha portato una moderna consapevolezza della nostra letteratura”.

Il suo caro amico e collega, il poeta Daniel Massa, lo ricorderà per come “ha lavorato instancabilmente” per tutta la vita per la causa della letteratura maltese e di tutto ciò che è maltese.Le tue numerose opere brillanti rimarranno un faro, illuminando la strada per una generazione più giovane di scrittori”, ha detto dopo aver appreso della sua scomparsa. La Facoltà di Lettere dell’università di Malta ha affermato che il Paese ha perso un’icona: “una vita è giunta al termine, ma che vita si è realizzata! Quale epitaffio migliore di uno da una poesia del maestro che ha trascorso così tanto della sua vita a studiare: Non Omnis Moriar”. Il presidente George Vella ha fatto le sue condoglianze alla famiglia dell’uomo ‘rispettato da tutti’ che era anche un ‘convinto promotore della lingua e dell’identità maltese’. L’ex presidente Marie-Louise Coleiro Preca ha pubblicato una sua foto con lo scrittore subito dopo averle regalato una serie di libri per la biblioteca Melitensia allestita a Palazzo San Anton. Mentre i tributi si riversavano, il premier Robert Abela ha descritto Friggieri come un uomo di grande umanità e umiltà. “Oggi, il nostro Paese ha perso un punto di riferimento, un uomo che ha servito il suo Paese natale con lealtà in ogni ruolo che gli veniva affidato. Soprattutto, era un uomo che amava moltissimo Malta, la sua gente e la sua lingua”.

Il leader del PN Bernard Grech ha definito Friggieri un gigante della letteratura:Il nostro Paese, oggi, ha perso uno dei migliori scrittori prolifici, autore di un gran numero di libri pubblicati a Malta e all’Estero in diverse lingue. L’opera letteraria che Friggieri ci ha lasciato e i suoi sforzi a favore della lingua maltese sono la sua migliore eredità”. L’ex primo ministro, Joseph Muscat, ha definito Friggieri un “vero amico e uno dei più grandi maltesi di tutti i tempi”. Ha detto che il suo lavoro era un simbolo della ‘resistenza’ di Eddie Fenech Adami negli anni ‘80, tuttavia, era anche una delle persone che riconosceva il bene in Dom Mintoff. Muscat ha detto che era una delle persone che lo ha influenzato durante il suo periodo in politica. Anche altri politici, tra cui il ministro dell’Istruzione, Owen Bonnici, e il ministro della Salute, Chris Fearne – che ha detto di sentirsi privilegiato di essere uno degli studenti di Friggieri – hanno reso omaggio all’uomo. Personalmente parlando, Oliver Friggieri è stato il saggissimo servitore della parabola che ha seminato il grano dell’amore per Malta, la lingua e la letteratura maltese nel silenzio dell’umiltà, la perseveranza del duro lavoro e nell’onestà. Egli ha vissuto pienamente l’osservazione di papa Emerito Benedetto XVI: “Essere umani vuol dire essere generosi, volere la giustizia, la prudenza, la saggezza, essere a immagine di Dio”.

di Fra Mario Attard