“È doveroso da parte mia fare un appello a tutta la società affinché possa fare una riflessione per comprendere che la festa di Halloween non è uno scherzo, un gioco, ma è un rito altamente negativo, pericoloso, violento, macabro e diseducativo per tutti, ma soprattutto per i bambini”. Sono queste le parole di fratel Biagio (fondatore della Missione Speranza e Carità che ospita in gratuità circa 400 poveri in sette comunità della Sicilia), che ha sentito nel cuore mentre si trova in preghiera in montagna a Godrano (PA). “Trasmette e istiga al male – sottolinea fratel Biagio, missionario laico – all’orrore, alla violenza e, così, danneggia e inganna i bambini plagiandoli e illudendoli che è una festa come tutte le altre e, invece, è tenebre ed è un rito satanico. Attenzione, siamo già schiacciati e terrorizzati da una società piena di fatti di violenza e di omicidi in ogni paese o città, nelle famiglie, nelle scuole e nelle piazze. Adesso basta diseducare, trasmettere il negativo e istigare alla violenza, cioè al male, i piccoli, i giovani e i meno giovani. Avete trasformato questa negativa festa in un business commerciale. Preoccupato mi rivolgo a tutte le istituzioni, a tutte le realtà religiose, ai non credenti, alle scuole e a tutte le famiglie; non si permetta di divulgare questa orribile festa facendola apparire come uno scherzo, un gioco con teste decapitate, occhi cavati, mani e piedi tagliati, scheletri e mostri di ogni genere”. “Rispondiamo al male con il bene, divulgando i veri valori – conclude fratel Biagio, che nella lettera data alla stampa si firma ‘piccolo servo inutile’ –, i sani principi, il bello e il giusto, la pace e la vera giustizia; educando e formando così le nuove generazioni alla non violenza”.
Riccardo Rossi – comunicatore sociale della Missione Speranza e Carità