Il sacerdote diocesano da Żebbuġ, don Alfred Agius, è passato alla Casa del Padre a causa del Coronavirus, mercoledì 25 novembre 2020. Aveva 70 anni. In questi ultimi tempi, don Alfred stava ricevendo la cura presso la Residenza San Vinċenz de Paul quando, martedì 17 novembre 2020, risultava positivo al Covid-19. A parte che don Alfred trascorse ben quaranta anni lavorando nella parrocchia di San Filippo di Agira a Żebbuġ, il suo Paese natale, egli lavorava anche al Ministero della Pubblica Istruzione. Fino al 1980, ha lavorato coi salesiani di Don Bosco in Iran dove questo coraggiosissimo sacerdote rischiava ‘letteralmente’ la sua vita, giorno e notte, nel drammatico periodo transitorio dal potere dello scià alla guida spirituale e politica dell’Iran islamico sciita nelle mani del grande ayatollah Ruḥollāh Moṣṭafāvī Mōsavī Khomeynī. Senza tener conto delle gravissime condizioni della situazione, don Alfred rimase lì con il popolo di Dio, con quella fedeltà che sa darsi completamente e non con le pie parole. Oltre a questo, don Alfred era il sacerdote umile che, malgrado i suoi grandissimi talenti intellettuali, ha sempre cercato di servire Gesù nel suo popolo con la massima umiltà, semplicità e dolcezza del cuore. Era la sua passione condividere con gli altri quello che ha ricevuto.
I funerali di don Alfred si celebreranno venerdì 27 novembre 2020, nella chiesa arcipretale di Żebbuġ alle ore 15.00, l’ora della divina misericordia. La messa funebre sarà trasmessa sulla pagina facebook della parrocchia di Żebbuġ. L’arciprete di Żebbuġ, don Daniel Cardona, sta giustamente incoraggiando tutta la gente di Żebbuġ per pregare per don Alfred. Il sindaco di Żebbuġ, Malcolm Paul Galea, lo ha ringraziato per il servizio che aveva dato alla gente di Żebbuġ con il suo stile permeato da una grandissima generosità e umiltà. Per me, don Alfred era un sacerdote davvero eucaristico. Il suo esempio sacerdotale, assai convincente, mi ha fatto ricordare una bellissima frase di papa Francesco quando disse: “Nell’Eucaristia si comunica l’amore del Signore per noi: un amore così grande che ci nutre con se stesso; un amore gratuito, sempre a disposizione di ogni persona affamata e bisognosa di rigenerare le proprie forze. Per essere grandi, bisogna prima di tutto saper essere piccoli. L’umiltà è la base di ogni vera grandezza. Grazie don Alfred per la tua stupenda testimonianza di Cristo pastore tramite la tua generosità, coraggio e umiltà! Preghiamo per te. E, per favore, anche tu prega per noi!”.
di Fra Mario Attard