Malta – Il rosario Bizantino celebrato nella novena del Natale al Centro Oncologico Sir Anthony Mamo

A mezzogiorno di sabato 19 dicembre 2020, nella cappella del Centro Oncologico Sir Anthony Mamo, è cominciata la bellissima e potentissima preghiera della regola mariana di San Serafino di Sarovo (come comunemente la chiamiamo), il rosario bizantino. Si è pregato davanti alla reliquia di san Leopoldo Mandic, il santo cappuccino protettore dei pazienti di tumore e grandissimo pioniere dell’ecumenismo spirituale tra i due polmoni della chiesa, quello dell’est e quello dell’ovest. La regola mariana fu guidata dal papas Martin Zammit, sacerdote del rito greco cattolico proveniente dalla parrocchia di Nostra Signora di Damasco a la Valletta, e io, sia come uno dei cappellani del Centro Oncologico e anche come rappresentante della rito latino. Durante la preghiera, sono state consegnate le coroncine per pregare questo bellissimo rosario. Questa regola fu scritta dal santo monaco Serafino di Sarov (1759-1833), come regola quotidiana per le monache del monastero di Divejevo.

La sua semplicità, profondità e praticità la fece diventare tanto popolare, specialmente coi fedeli ortodossi slavi. La regola, esattamente come il rosario latino, cerca di essere un salterio dei poveri. Come sappiamo, i monaci e i sacerdoti pregano ogni settimana i 150 salmi del salterio nell’Ufficio Divino. Interessante notare che la regola mostra che l’Ave Maria orientale è molto vicina all’Ave Maria latina con la differenza che nella sua seconda parte noi salutiamo Colei che ha generato il Salvatore delle nostre anime. La struttura della preghiera è, fondamentalmente, simile, fatta salva l’omissione della dossologia e del Pater a ogni decina, e l’inserimento, invece, di alcuni icastici brevi tropari. Ciascun mistero è meditato tramite la preghiera del tropario della festa corrispondente. Un dettaglio importante nella regola mariana di san Serafino è che nella devozione occidentale medievale c’è una grande enfasi sulla Passione di Cristo, cioè, il sudamento di sangue nell’Orto, la flagellazione, la coronazione e la portata della Croce. In Oriente, tutto questo non c’è. Infatti, la regola mariana di san Serafino si propone una raccolta di misteri dell’infanzia della Vergine Maria.

Come preparazione al Natale, papa Martin e io, con una piccola ma significativa assemblea cattolica-ortodossa, abbiamo pregato i primi cinque misteri. La prossima data per un altro rosario bizantino, nella cappella dell’Oncologico Sir Anthony Mamo, sarà nella prima settimana di gennaio del 2021. Che il Signore Gesù, tramite l’intercessione della Madre di Dio e san Leopoldo Mandic, continui ad utilizzare il Centro Oncologico Sir Anthony Mamo come ponte ecumenico tra le Chiese dell’est e l’ovest. Che tutti i cristiani cattolici e orientali possano unirsi sempre di più nella preghiera comune come fratelli e sorelle in Cristo Gesù. “Spalancaci la porta della benignità, benedetta Theotokos, sperando in te non ci smarriremo; avvenga che possiamo liberarci per mezzo tuo dalle avversità, sei Tu la salvezza della stirpe dei cristiani… Oggi, noi fedeli facciamo festa con gioia, confortati dalla tua venuta, o Madre di Dio, con gli occhi fissi alla tua mirabile icona, ti supplichiamo con tenerezza: avvolgici col tuo manto venerabile, liberaci da ogni male e prega Cristo tuo figlio per la salvezza delle nostre anime”. Amen.

di Fra Mario Attard