Malta – Il musicista e l’artista Pawlu Grech muore all’età di 82 anni

Pawlu Grech, musicista, artista e insegnante, è morto nel sonno mercoledì 10 febbraio, presso la casa di risposo per gli anziani, Casa Antonia, a Balzan. Egli aveva 82 anni. Grech lascia la sua compagna Amanda Tabone e numerosi studenti che sono stati istruiti da lui sia in musica che in arte. Nato nel 1938, Grech era esperto sia nel campo artistico che quello musicale. A 16 anni, vince una borsa di studio per studiare al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Il suo legame con i grandi compositori italiani del XX secolo Luciano Berio, Luigi Dallapiccola e il memorabile incontro con Igor Stravinsky, sono stati fondamentali nella sua formazione di giovane compositore. Parallelamente agli studi di composizione novecentesca, prosegue privatamente gli studi artistici presso la Scuola Galli. Lasciò Roma per intraprendere, a Londra nel 1964, la sua carriera musicale dove ebbe successo. La sua amicizia e tutorato sotto il musicologo austriaco Hans Keller lo maturarono e, alla fine, fu invitato a dirigere l’orchestra sinfonica della BBC. Si dice che Grech fosse anche stato il direttore artistico della Purcell Room, quello spazio intimo all’interno del complesso del Southbank Centre. Grech ha esposto i suoi dipinti in diversi luoghi a Londra. Coltivava la sua amicizia con lo scultore Edward Pirotta che, nel 1968, perse tristemente la vita in un incidente stradale a Londra.

Tornò a Malta nel 1986 per insegnare la composizione del XX secolo alla Johann Strauss School of Music di La Valletta, mentre insegnava l’arte nella sua casa di Ħamrun. Dimise dalla Scuola di Musica negli anni novanta, trasferendosi nella sua nuova casa ad Attard da dove, per molti anni, ha seguito i suoi numerosi studenti sia nell’arte che nella composizione musicale. Lo scrittore francese del ventesimo secolo, Marcel Proust, scrive di lui: “Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale”. Mentre un altro grande scrittore, Victor Hugo, disse: “Ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere, la musica lo esprime”. Malta piange Pawlu Grech perché con lui ha perso un grande artista di elevata creatività artistica, ma anche un ottimo musicista che sapeva dire quello che non si può dire e ciò che non si può tacere tramite la sua composizione musicale.

di Fra Mario Attard