Venerdì 30 aprile 2021 è stata l’ultima giornata di lavoro per il giornalista del TVM news, Keith Demicoli. Tanti telespettatori lo seguivano leggendo il telegiornale delle ore 20.00. Personalmente, conosco Keith da tanti anni quando cominciai questa esperienza vocazionale presso i francescani cappuccini. A quel epoca, ricordo Keith e suo fratello Fabian – anche egli giornalista televisivo – come chierichetti sotto la guida del carismatico fratello laico cappuccino fra Jesmond Ciantar nel nostro convento a Kalkara. In quegli anni, cioè 1993 e 1994, c’era un bellissimo numero di chierichetti a Kalkara, che erano circa 35. Erano seri, ben preparati liturgicamente e in fatto di catechesi, disciplinati, ma anche gioiosi. Oggi, da quel bellissimo gruppo c’è anche un frate, fra Jetro Bajada OFM Cap, che è l’attuale direttore vocazionale della provincia cappuccina maltese. La splendida formazione che fra Jesmond Ciantar OFM Cap e i cappuccini diedero a Keith fu visibile nel modo professionale, etico, rispettoso e gentile in cui ha svolto la sua carriera come giornalista televisivo. In un ambiente per niente facile, Keith riusciva a dare quella cosa in più rispetto agli altri collegi: professionalità arricchita con una grande umanità, umiltà e bontà del cuore. In un breve messaggio al termine del principale notiziario del venerdì, Demicoli si è commosso con emozione e soddisfazione, descrivendo il suo viaggio ‘meraviglioso’. Nella circostanza, ha ringraziato i suoi genitori per avergli dato l’opportunità di istruire se stesso e la sua famiglia per il loro continuo e assiduo sostegno, i suoi colleghi di lavoro e i telespettatori di TVM per la fiducia, il rispetto e l’amore che hanno sempre dimostrato nei suoi confronti.
Una delle ultime interviste che fece Keith come giornalista risale proprio al venerdì 26 marzo 2021, quando mi intervistò proprio davanti alla porta d’ingresso del Centro dell’Oncologia Sir Anthony Mamo. Grazie a questa intervista, il popolo maltese ora sta capendo che frate Mario Attard OFM Cap parla con passione sull’attività pastorale oncologica che svolge presso il centro perché lui stesso è paziente con gli altri pazienti che serve con tutto il suo cuore! Dunque, grazie Keith per aver fatto capire questa importantissima cosa al nostro popolo tramite la tua celebre intervista. Carissimo Keith, con tvm.com.mt ti auguro ogni successo nella tua nuova carriera. Dedico a te e a tutti i giornalisti queste bellissime e saggissime parole di papa Francesco pronunciate nel suo discorso di sabato 18 maggio 2019 ai membri dell’associazione stampa estera in Italia nella Sala Clementina: “Giornalisti umili non vuol dire mediocri, piuttosto consapevoli che, attraverso un articolo, un tweet, una diretta televisiva o radiofonica, si può fare del bene, ma anche, se non si è attenti e scrupolosi, del male al prossimo e, a volte, a intere comunità. Penso, per esempio, a come certi titoli ‘gridati’ possono creare una falsa rappresentazione della realtà. Una rettifica è sempre necessaria quando si sbaglia, ma non basta a restituire la dignità, specie in un tempo in cui, attraverso internet, una informazione falsa può diffondersi al punto da apparire autentica. Per questo, voi giornalisti dovreste sempre considerare la potenza dello strumento che avete a disposizione, e resistere alla tentazione di pubblicare una notizia non sufficientemente verificata”. Grazie Keith per il tuo servizio giornalistico informativo, formativo e coscienzioso! Che Dio ti benedica sempre, ovunque ti porterà!
di Fra Mario Attard