Malta – Muore a 90 anni il naturalista e folklorista Guido Lanfranco

Mercoledì 8 settembre u.s., giorno della Festa della Natività di Maria, è venuto a mancare il naturalista e folklorista maltese, Guido Lanfranco. Aveva 90 anni. “Se n’è andato e se n’è andato per sempre… tutto il nostro amore per noi è svanito… Riposa in pace, da tutti noi. Orfeo negli inferi”, così ha scritto la moglie Salvina in un post su Facebook. Insegnante di professione, Lanfranco era un rinomato studioso e naturalista che scrisse molto sulla Flora e la Fauna delle Isole maltesi. Il suo lavoro ha ispirato molti a interessarsi più profondamente alla storia naturale e al folklore di Malta. Nato a Sliema il 18 ottobre 1930 ed educato allo Stella Maris College e al St Michaels College of Education, Lanfranco ha proseguito i suoi studi presso l’Università di Malta e il Dale Field Studies Centre in Galles. È stato membro di numerosi comitati e comitati educativi, nonché di società scientifiche locali e straniere. Tra gli altri, è stato presidente della Malta Geographical Society, della Science Teachers Association, della Cactus and Succulent Society di Malta e di Għaqda Maltija tal-Folklor. Lanfranco è stato anche il primo presidente della Malta Ornithological Society (ora BirdLife Malta), dell’International Council for Bird Preservation (Malta), della University Biological Society e della Natural History Society of Malta, ora conosciuta come Nature Trust.

Un eccezionale studioso del gruppo di isole più affascinanti di questo pianeta”. Questa è stata la descrizione di Lanfranco da parte dell’antropologo Desmond Morris, in una prefazione al libro ‘The Examined Life: Writings in Honor of Guido Lanfranco’, scritto dall’antropologo Mark Anthony Falzon. Lanfranco ha organizzato molteplici mostre incentrate sulla Flora, la Fauna, la Geologia, la Scienza, il Folklore, l’Archeologia e la Storia Naturale di Malta, condividendo con gli altri la sua conoscenza e passione per l’argomento. Ha anche scritto molto su questi argomenti, con i suoi articoli pubblicati su giornali, riviste e giornali locali e stranieri. In tanti, si sono rivolti ai social per rendere omaggio a Lanfranco. Mark Sultana, CEO di BirdLife Malta, ha scritto: “Guido mancherà a molti. Lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto per il nostro patrimonio naturale e per l’eredità che lascia attraverso la sua conoscenza e la grande quantità di persone che ha ispirato. BirdLife Malta lo saluta mentre invia le nostre sincere condoglianze a sua moglie, ai suoi figli e a tutta la sua famiglia”. “La scomparsa di un’icona”, ha scritto il Museo Naturale di Storia Naturale che, nei prossimi giorni, pubblicherà un necrologio.

Tra i tanti riconoscimenti che Lanfranco ha ricevuto negli anni, vi sono la Medaglia di Bronzo al Merito dalla Conferenza dei Consigli Civici, nel 1969, e il Midalja għall-Qadi tar-Repubblika, nel 1996. Le sue pubblicazioni includono ‘Guide to the Flora of Malta’ (1955 e ripubblicata nel 1969), ‘Duwa u Semm fil-Ħxejjex Maltin’ (1975), ‘Lampuki u Ħut, Ġabra ta Ricetti u Informazzjoni’ (1989), ‘Ħxejjex Medicinali u Oħrajn fil-Gżejjer Maltin’ (1993, 2000), ‘L-Istorja tat-Trasport F’Malta’ (1999,2002), ‘Xogħol, Ġaħġiħ u Snajja’ li Spiċċaw’ (2002, 2003) e Il-Ġojjin’, un’antologia di storie per i bambini di scuola. Nel suo libro Logħob, Taqbil u Ġugarelli tat-tfal Maltin (‘Giochi, Rime e Giocattoli’) Guido Lanfranco scrive: “Questa collezione può servire purché questi giochi non si dimentichino. Se alcuni di questi giochi si usano, anche per un po’ di tempo, può servire a ricordare un poco della vita e cultura dei nostri padri e madri”. Non è questo un ottimo modo per far rinascere le nostre culture e tradizioni nel mondo di oggi?

di Fra Mario Attard