Venerdì 1 ottobre 2021, si è celebrata la Festa di Santa Teresa di Lisieux, di Gesù Bambino del Volto Santo. Nell’omelia del mercoledì 1 novembre 2006, in occasione della solennità di tutti i santi, papa Benedetto disse: “L’esempio dei santi è per noi un incoraggiamento a seguire le stesse orme, a sperimentare la gioia di chi si fida di Dio, perché l’unica vera causa di tristezza e di infelicità per l’uomo è vivere lontano da Lui”. In questo senso, la vita di santa Teresa di Lisieux è una testimonianza intera e intatta nella fiducia in Dio. E questa fiducia è una grandissima fonte d’ispirazione e potenza per la fedeltà a Dio, anche nelle acque più turbate e inquietanti della storia della persona in questione. Allora, santa Teresina mi insegna ad amare Dio a senso unico. Essa mi dice: “Dopo l’esilio della terra, spero di venire a goderti nella Patria; ma non voglio ammassare meriti per il Cielo, voglio lavorare per il tuo solo Amore, con l’unico scopo di farti piacere, di consolare il tuo Sacro Cuore e di salvare anime che ti ameranno eternamente”. Santa Teresa mi incoraggia a essere umile nell’amore, perché l’amore chiede amore. Dice la nostra carissima sorella celeste: “Perché l’Amore sia pienamente soddisfatto, bisogna che si abbassi, che si abbassi fino al niente e che trasformi in fuoco questo niente. O Gesù, lo so, l’amore si paga soltanto con l’amore: perciò ho cercato e ho trovato il modo per calmare il mio cuore rendendoti Amore per Amore”. Poi, questa dolce e coraggiosa santa ci fa ricordare che senza l’amore nulla vale nella vita. Diceva: “Ho capito che senza l’amore, tutte le opere sono un nulla, anche le più eclatanti, come risuscitare i morti o convertire i popoli”.
Papa Francesco ha fatto questa bellissima riflessione su santa Teresa di Lisieux: “È una delle sante che più ci parla della grazia di Dio e di come Dio si prenda cura di noi, ci prenda per mano e ci permetta di scalare agilmente la montagna della vita se solo ci abbandoniamo totalmente a lui, ci lasciamo ‘trasportare’ da lui. La piccola Teresa aveva compreso, nella sua vita, che è l’amore, l’amore riconciliatore di Gesù, a muovere le membra della sua Chiesa. Questo mi insegna Teresa di Lisieux. Mi piacciono anche le sue parole contro lo ‘spirito di curiosità’ e le chiacchiere. A lei, che si è lasciata semplicemente sostenere e trasportare dalla mano del Signore, chiedo spesso di prendere nelle sue mani un problema che ho di fronte, una questione che non so come andrà a finire, un viaggio che devo affrontare. E le chiedo, se accetta di custodirlo e di farsene carico, di inviarmi come segno una rosa. Molte volte mi capita poi di riceverne una…”. Santa Teresa di Lisieux, prega per noi che anche noi possiamo amare tanto tramite piccoli gesti carichi di carità verso gli altri come facesti tu! Amen!
di Fra Mario Attard