Su iniziativa del Segretariato Vescovile di Gozo e della Curia, la diocesi di Gozo ha ora un proprio stemma. Prima, la diocesi adottava lo stemma del vescovo in carica che doveva essere cambiato ad ogni nuova nomina. Lo stemma si basa su un’idea originale di don Roberto Gauci e il disegno finale è stato perfezionato in stretto accordo con le regole dell’araldica da Charles A. Gauci, capo araldico d’armi a Malta. La diocesi ha consultato anche lo storico mons. Giuseppe Bezzina, già archivista diocesano. Lo stemma è composto da due elementi principali, uno scudo interno circondato dai simboli esterni di una diocesi cattolica romana. Il campo, come lo scudo, che è noto in araldica, raffigura lo stemma di Gozo. Ci sono tre colline che sorgono dal mare e un leone in piedi coronato con la zampa posteriore appoggiata su un globo nel terzo superiore, il capo. Quest’ultimo deriva dallo stemma del beato Pio IX (1792-1878), che il 16 settembre 1864 fondò la diocesi di Gozo e Comino.
I simboli esterni raffigurano una mitra episcopale, con i lembi che scendono ai lati dello scudo, e una croce latina e un anello, che simboleggiano il ruolo del vescovo come pastore spirituale, in saltire. Il 16 settembre 2021, 157° Anniversario della fondazione della diocesi di Gozo, il capo dell’Ufficio dell’Araldo delle armi ha concesso la sua approvazione formale. Il disegno originale dello stemma, splendidamente incastonato in una cartella di pelle, è stato presentato al vescovo Anton Teuma il 26 novembre 2021 alla presenza di tre funzionari di Heritage Malta: il presidente, Anthony Scicluna, l’amministratore delegato, Noel Zammit, e il responsabile delle Relazioni Internazionali, Russell Muscat.
di Fra Mario Attard