Malta – Scoperto il Gran Maestro: Finalmente trovata la tomba di Ximénez nella cripta della cattedrale

Nonostante il funerale di fra Matthew Festing del 3 dicembre 2021 sia stato un’occasione solenne, la sepoltura del 79° Gran Maestro dei Cavalieri di San Giovanni ha anche chiuso il libro sul mistero dell’ultima dimora di uno dei più impopolari Grandi Maestri di Malta di tutti i tempi. Francisco Ximénez de Texada, che servì come gran maestro dell’Ordine tra il 1773 e il 1775, era stato a lungo sospettato di essere sepolto nella cripta della Concattedrale di San Giovanni, come ogni altro gran maestro morto a Malta. Tuttavia, il luogo di sepoltura di Ximénez non è stato segnato, né ci sono monumenti funerari a lui dedicati nella cripta. Ma mentre la cripta veniva preparata per seppellire Festing, sono state scoperte e documentate nuove intuizioni sulle precedenti sepolture effettuate lì, ha detto la curatrice Cynthia de Giorgio in un nuovo documento di ricerca sulla scoperta.

Ximénez è elencato nel registro dei decessi come morto il 9 novembre 1775. Il suo è un caso strano in quanto è l’unico Gran Maestro dell’Ordine ad essere morto a Malta e non ha un vero e proprio monumento funerario nemmeno nella cripta del Gran Maestro o nella navata della Chiesa”, ha detto de Giorgio. Le note del registro indicano che Ximénez morì all’età di 72 anni, dopo aver ceduto alla febbre polmonare. Il suo corpo fu esposto nel palazzo per 10 giorni e, l’11° giorno, si svolse una processione e fu sepolto nella cappella della Santa Croce, altro nome della cripta dei grandi maestri, dopo la messa funebre. Mentre non vi è alcun segno sulla tomba, un acquerello di Charles Frederick de Brocktorff, dipinto nel 1840, mostra che una delle pietre del pavimento davanti al monumento del Gran Maestro Jean de La Cassiere conteneva un’iscrizione che indicava la tomba. “La ragione, tuttavia, per cui a Ximénez de Texada non è mai stata assegnata una lapide adeguata, rimane poco chiara e altamente estranea, soprattutto perché in questo periodo era consuetudine per i Gran Maestri dell’Ordine erigere un elaborato monumento all’interno delle cappelle della chiesa conventuale”, disse de Giorgio. “Ma come risultato dei recenti scavi, è stata scoperta una bara di piombo e che, un tempo, era ricoperta di legno e, ora, possiamo essere certi che Ximénez è stato deposto nella cripta e non è mai stato spostato. Ora, è possibile confermare anche la posizione della tomba”.

Secondo un documento del Visconte de Villeneuve Bargemont, Ximénez è stato descritto come una persona ‘eccessivamente altezzosa’ che ha introdotto misure dure che lo hanno alienato dai suoi confratelli e dai maltesi.Nessuno gli fu attaccato per la sua ingratitudine e nemmeno per disprezzo per i servizi che gli resero”, scrive de Giorgio. ‘Questo era il destino di questo Gran Maestro, riposare in pace in una tomba anonima’. I resoconti storici descrivono in dettaglio il mandato di Ximénez come gran maestro caratterizzato da austerità e difficoltà economiche. L’aumento del prezzo del mais e il divieto della caccia alle lepri lo resero profondamente impopolare sia tra il popolo che tra il clero. Questo diede il via a una rivolta nota come la Rivolta dei Preti o, in lingua maltese, Ir-Rewwixta tal-Qassisin, nel 1775.

di Fra Mario Attard