Una somma di 1.200 euro, raccolti da una cassetta delle donazioni posta davanti a un presepe nella chiesa di Għajnsielem, sarà donata all’Istituto Effeta Betlemme di Betlemme. Effeta Betlemme è una scuola speciale per la riabilitazione audio-fonetica di bambini con problemi di udito, residenti nei territori palestinesi. L’obiettivo principale del centro è formare e preparare gli studenti ad affrontare la società con la consapevolezza che la sordità non è un ostacolo alla realizzazione personale nella società civile. L’idea di donare denaro per questo istituto è nata da un’idea bellissima dell’arciprete don Frankie Bajada. Il presepe – che rimarrà in esposizione fino a domenica prossima – è stato realizzato dai membri della Sezione Għaqda Ħbieb tal-Presepju Għawdex-Għajnsielem (Associazione Amici del Presepe Gozo) sotto la direzione di Paul Stellini. Sono state utilizzate varie tecniche per creare il presepe di 2,4 metri per 2,4 metri. I membri hanno appreso queste tecniche durante i corsi organizzati dall’associazione. Coloro che sono interessati alle tecniche di costruzione dei presepi possono seguire l’associazione sulla loro pagina Facebook. Prima dell’udienza generale, nell’auletta dell’Aula Paolo VI, papa Francesco, mentre salutava gli artisti che esibirono nel Concerto di Natale 2021 l’indomani, li ringraziava per il loro sostegno per i progetti educativi in Libano e Haiti e poi gli disse: “E voi, nell’arte, subito create fratellanza, davanti all’arte non sono amici e nemici, siamo tutti uguali, tutti amici, tutti fratelli. È un linguaggio fecondo il vostro”. È questo il messaggio bellissimo che la parrocchia di Għajnsielem ha dato ai bambini di Betlemme tramite l’arte del presepe.
di Fra Mario Attard
