Il nunzio apostolico Alessandro D’Errico sta per concludere la sua missione a Malta

L’arcivescovo Alessandro D’Errico ha annunciato che terminerà il suo lavoro di nunzio apostolico a Malta. Il 71enne mons. D’Errico lascerà Malta nei prossimi mesi dopo aver raggiunto l’età pensionabile. È stato proprio lui stesso a dare personalmente questa notizia ai vescovi di Malta e Gozo durante un incontro della Conferenza Episcopale svoltosi il martedì 25 gennaio 2022 presso la Nunziatura Apostolica a Tal-Virtù, Rabat.Monsignor D’Errico ha detto che ci sono state diverse ragioni per la sua decisione, su cui sta riflettendo da tempo. Monsignor D’Errico, nato a Napoli, in Italia, è stato nominato nunzio apostolico a Malta e in Libia da papa Francesco il 27 aprile 2017. Prima di venire a Malta è stato nunzio apostolico in Croazia.Noto per il suo lavoro pastorale per avvicinare la Chiesa al popolo, sia attraverso la sua presenza durante le celebrazioni liturgiche che su Facebook, l’arcivescovo Alessandro D’Errico è stato nunzio apostolico in diversi Paesi da quando è entrato nel Servizio Diplomatico della Santa Sede quasi 45 anni fa.

                           
Tra gli altri ha prestato servizio in Grecia, Thailandia, Brasile, Pakistan, Bosnia ed Erzegovina e Montenegro. Il nunzio apostolico ha la responsabilità di rappresentare il papa, sia presso la chiesa locale che presso le autorità civili, rafforzando nel contempo i buoni rapporti tra la Santa Sede e il Governo di Malta. È anche il decano del Corpo Diplomatico accreditato presso la Repubblica di Malta. Mons Alessandro D’Errico fu davvero per tutti noi maltesi e gozitani, uomo di Dio, uomo di Chiesa, uomo di zelo apostolico, uomo di riconciliazione, uomo del papa, uomo di iniziativa, uomo di obbedienza, uomo di preghiera, uomo di carità operosa, e, sopratutto uomo di umiltà! Preghiamo ora per tutti i nunzi appostolici della chiesa, sparsi per il mondo, con questa bellissima Litania dell’umiltà, scritta dal servo di Dio cardinale Rafael Merry del Val (1865-1930), che fu segretario di Stato, collaboratore di san Pio X ed ex nunzio appostolico:

O Gesù, mite e umile di cuore, esauditemi!
Dal desiderio di essere stimato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere amato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere decantato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere onorato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere lodato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere preferito agli altri – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere consultato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere approvato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere umiliato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere disprezzato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di soffrire ripulse – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere calunniato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere dimenticato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere preso in ridicolo – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere ingiuriato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere sospettato – Liberatemi Gesù.
Che gli altri siano amati più di me – Gesù, datemi la grazia di desiderarlo!
Che gli altri siano stimati più di me – Gesù, datemi la grazia di desiderarlo!
Che gli altri possano crescere nell’opinione del mondo e che io possa diminuire – Gesù, datemi la grazia di desiderarlo!
Che gli altri possano essere impiegati e io messo in disparte – Gesù, datemi la grazia di desiderarlo! Che gli altri possano essere lodati e io non curato – Gesù, datemi la grazia di desiderarlo!
Che gli altri possano essere preferiti a me in ogni cosa – Gesù, datemi la grazia di desiderarlo!

Che gli altri possano essere più santi di me, purché io divenga santo in quanto posso – Gesù datemi la grazia di desiderarlo!

di Fra Mario Attard