La Giornata Internazionale dell’Epilessia celebrata in 130 Paesi

San Valentino non è conosciuto solo come il santo patrono del matrimonio e dell’amore, egli è anche conosciuto come il santo patrono di quelli che soffrono di epilessia. Infatti, alcuni lo attribuiscono al nome ‘San Valentino’ che è simile alla parola tedesca per ‘caduto’, poiché molti tipi di convulsioni potrebbero far cadere una persona. Altri dicono che un vescovo di nome Valentino guarì il figlio di un oratore romano da un attacco eplettico. Indipendentemente dalle sue radici, il 2022 è un anno speciale poiché le due festività sono coincise il 14 febbraio: San Valentino e la Giornata Internazionale dell’Epilessia. Oltre 130 Paesi, tra cui Malta, hanno organizzato eventi speciali per portare l’attenzione sull’epilessia, uno dei disturbi cerebrali più comuni che colpisce oltre 50 milioni di persone in tutto il mondo e oltre 4.000 persone a Malta. La Caritas Malta Epilepsy Association, che è stata istituita 25 anni fa, lavora duramente per diffondere maggiori informazioni su questa condizione tanto fraintesa. Il viola è il colore associato all’epilessia e, per questo motivo, molti edifici intorno a Malta e Gozo sono stati illuminati di viola negli ultimi giorni. Esso è il colore internazionale per la consapevolezza dell’epilessia. Questi edifici includevano: Auberge de Castille, Palazzo Castellania, Palazzo Ferreria, il consiglio locale di Pembroke e l’ufficio di Reġjun Lvant, il consiglio locale di Żurrieq e il consiglio locale di Għajnsielem.

La Caritas Malta Epilepsy Association è molto grata per il sostegno ricevuto dall’Ufficio del primo ministro, dell’Ufficio del vice primo ministro e del Ministero della Salute, del Ministero della Giustizia Sociale e della Solidarietà e del consiglio locale di Pembroke, Reġjun Lvant, Żurrieq e Għajnsielem, rispettivamente, a questo riguardo. La Caritas Malta Epilepsy Association (CMEA) è stata fondata nel 1996 e registrata come ONG nel 2017. Essa è gestita su base volontaria. L’Associazione partecipa anche come membro a pieno titolo e attivo dell’Ufficio Internazionale per l’Epilessia. Nell’ambito della loro visione di lavorare verso ‘una vita migliore per le persone con epilessia’ a Malta, CMEA si offre volontaria per fornire formazione a educatori, LSE e scuole, Aġenzija Sapport, agenti di polizia, assistenti sociali e operatori sanitari che lavorano in vari settori. CMEA partecipa anche agli sforzi dei media locali e internazionali con varie parti interessate per garantire una migliore qualità della vita e la fornitura di migliori servizi sanitari e sociali per tutte le persone con epilessia, i loro assistenti e le loro famiglie. Per ulteriori informazioni o per richiedere formazione per la tua scuola o luogo di lavoro, contatta CMEA all’indirizzo maltaepilepsy@gmail.com o visita il sito web (caritasmalta.org/cmea/). Ricordiamo quello che scrisse il celebre medico greco antico sull’epilessia e che ascrive questa malattia a un disturbo del pneuma ed è il primo a descrivere l’aura che precede la crisi: “I pazienti provano annebbiamento, vertigini, pesantezza alla regione cervicale, dove le vene risultano gonfie e tese”. Preghiamo con cuore per questi nostri fratelli e sorelle che stanno soffrendo molto e anche per quelli che gli stanno vicino e gli stanno aiutando. Dall’epilessia salvaci tu, o Signore!

di Fra Mario Attard