“Malta offrirà cure oncologiche ai pazienti ucraini”, ha confermato un portavoce del Ministero della Salute maltese. Il trattamento sarà provveduto a ‘cinque pazienti per volta’. All’inizio della settimana, il primo ministro Robert Abela ha annunciato che Malta avrebbe offerto assistenza ai pazienti in Ucraina con malattie gravi, ma ha fornito poche informazioni aggiuntive. Quando è stato contattato in merito all’offerta, il portavoce del Governo ha affermato che “in uno spirito di solidarietà e impegno, Malta offrirà cure oncologiche a cinque pazienti alla volta”. L’assegnazione dei pazienti alla Clinica Oncologica Sir Anthony Mamo di Malta sarà coordinata con l’Autorità Europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA), e la Protezione Civile Europea e le operazioni di aiuto umanitario (ECHO), ha affermato il portavoce. L’ospedale, che ha aperto i battenti nel 2014 con l’obiettivo di concentrarsi esclusivamente sui malati di cancro, dispone di oltre 110 posti letto. Alla domanda sull’età dei pazienti e se qualcuno si fosse già recato a Malta, il portavoce non ha precisato niente per ora. Inoltre, non ha fornito alcun dettaglio sul fatto che i parenti saranno portati a Malta per sostenere coloro che ricevono cure. “Malta è pronta a sostenere il popolo ucraino, in particolare le persone più vulnerabili, in fuga dal proprio paese dopo l’invasione russa”, ha affermato il portavoce. Poiché la situazione in Ucraina è peggiorata negli ultimi giorni, le persone a Malta si sono fatte avanti offrendo di aiutare i cittadini del Paese dilaniato dalla guerra.
I contributi sono stati riversati in tutta Malta dopo che la cittadina polacca Renata Kreglika ha chiesto donazioni per riempire una valigia e ha finito per raccogliere abbastanza beni per riempire un intero aereo. Mercoledì 2 marzo 2022, gli albergatori hanno concordato di offrire soggiorni gratuiti a coloro che fuggono dall’Ucraina dilaniata dalla guerra e che devono isolarsi al loro arrivo a Malta. E venerdì 4 marzo 2022, una fondazione internazionale ha annunciato che il suo ufficio di Kalkara sarà trasformato in un alloggio per 10 famiglie di rifugiati ucraini in fuga dalla guerra. Questa iniziativa è un altro segno della solidarietà con il popolo ucraino che è esplosa in Europa e nel mondo. Signore, apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “Mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di costruire la pace. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. Amen.
di Fra Mario Attard