Sono tanti gli omaggi versati per il poeta, regista teatrale ed educatore Mario Azzopardi, scomparso il venerdì 11 marzo 2022, all’età di 77 anni. In una dichiarazione che annunciava la sua morte, il National Book Council ha reso omaggio al suo contributo alla letteratura maltese. “Azzopardi è stato in prima linea nel rimodellare la poesia maltese dagli anni ‘60 in poi con temi e forme che sfidavano ciò che era ancora scritto ai suoi tempi. Come uno dei fondatori del Movimento Qaqmien Lettararju (Risanscita Letteraria) ha contribuito a inaugurare una nuova era per la scrittura maltese”, ha affermato il Consiglio. Oltre a vincere cinque volte il National Book Award, (Il Premio Nazionale del Libro), nel 2016, il National Book Council lo ha insignito del premio per il prezioso contributo nel campo dei libri e della letteratura. Nato nel 1944 a Ħamrun e cresciuto in una famiglia molto cattolica, la vita di Azzopardi ruotava intorno al mondo accademico e al teatro. Nel 1969, si qualifica come insegnante d’arte con lode in teoria e pratica dell’educazione. Ha ripreso gli studi universitari negli anni novanta e si è laureato M.Phil. in studi teatrali con una tesi sul teatro maltese. È stato co-fondatore del movimento controculturale Qawmien Letteraju e co-fondatore della popolare rivista educativa per bambini Sagħtar. Mario Azzopardi è stato anche co-fondatore di controverse riviste letterarie come Il-Polz (Il Polso) che pubblicava esponenti radicali dei generi new wave e negli anni ‘80 ha lanciato Neo, una rivista letteraria di sinistra.
Tra il 1967 e il 1972, ha lavorato come giornalista freelance per il teatro e le arti con l-Orizzont, The Malta Economist, The Bulletin e The Malta News. All’inizio degli anni novanta, ha anche collaborato come giornalista freelance con The Malta Independent, In-Nazzjon e Il-Mument. Ha anche co-curato Analiżi, una rivista bimestrale pedagogica per studenti di lettere, mentre insegnava arte, letteratura e teatro nelle scuole statali. Azzopardi è stato uno dei primi tutor residenti presso l’Accademia Maltese di Arte Drammatica (1977-81) e ha prestato servizio presso l’unità di recitazione del Ministero dell’Istruzione. Nel 1979, ha fondato il Lyceum Youth Theatre. Oltre al suo lavoro a livello locale, Azzopardi ha anche diretto teatro in progetti educativi in tutto il mondo, a Londra, Trento, Rovereto e Bolzano per tutta la fine degli anni ‘80 e con Jane Maud della Young Vic Company a Londra. Il repertorio teatrale di Azzopardi comprendeva opere di Aristofane, Euripede, Shakespeare, Webster, Moliere, Ibsen, Chekov, Pinter, Albee e tanti altri. Mario Azzopardi è stato coordinatore del Festival Internazionale per la Pace, tenutosi per commemorare il vertice Bush-Gorbaciov a Malta nel 1989. L’anno successivo, 1990, dirige The Wall ad Amburgo, un progetto in occasione della caduta del muro di Berlino. Egli è stato anche l’ex direttore del Malta Drama Centre, che ha descritto Azzopardi come un ‘pilastro importante’ nello sviluppo della scuola e dell’educazione artistica. La sua poesia può essere trovata in numerose pubblicazioni, come ‘Antenni’ (1968), ‘Analiżi ‘70’ (1970), ‘Mas-Sejħa tat-Tnabar’ (1971) e ‘Dwal fil-Persjani’ (1972). Mario Azzopardi ha pubblicato cinque raccolte individuali, ‘Demgħat tas-Silġ’ (1976), ‘Passiflora’ (1977), ‘Tabernakli’ (1979), ‘Monokordi’ (1984) e ‘Noti mis-Sanatorju tal-Mistiċi’ (1995).
Nel 2000, Mario Azzopardi è stato nominato delegato del Ministero dell’Istruzione nel primo Consiglio di Amministrazione del St. James Cavalier Creativity Centre. Nella sua ultima pubblicazione, ‘Epistoli mid-Deżert: Poeżiji u Poesaġġi’, pubblicata nel 2014, Azzopardi approfondisce la sua ricerca di Dio. Il Dipartimento della lingua Maltese dell’Università di Malta ha reso omaggio ad Azzopardi, le cui opere sono state apprezzate e studiate da molti studenti maltesi. Infatti, venerdì 11 marzo 2022, il Dipartimento della lingua Malta ha reso omaggio a Mario Azzopardi su Facebook, dicendo: “Grazie per il tuo impegno incrollabile, Mario, sia come scrittore e regista teatrale che come educatore e commentatore”. PEN Malta ha affermato che Azzopardi ha costantemente sottolineato la necessità che l’Arte, la Letteratura e l’Istruzione istighino un dibattito critico e radicale che metta in discussione i poteri. Il priorato carmelitano di Mdina ha anche postato un commovente omaggio al defunto poeta, che l’ha descritto come un ‘grande amico della comunità carmelitana’. Lo scrittore e drammaturgo russo Anton Pavlovic Cechov scrisse: “Nei certificati di nascita è scritto dove e quando un uomo viene al mondo, ma non vi è specificato il motivo e lo scopo”. Grazie Mario che hai collaborato con l’ispirazione divina e dedicare la tua vita per il motivo, lo scopo e la missione che Dio ti ha dato per tutti noi.
di Fra Mario Attard
