Il Palazzo Arcivescovile ha aperto i battenti per la Notte Bianca

Il Palazzo Arcivescovile di La Valletta ha riaperto i battenti per la Notte Bianca sabato 1 ottobre 2022. Nella giornata, i visitatori hanno potuto visitare diverse sale del palazzo, tra cui la Sala del Trono al piano nobile, nonché la Cancelleria del Tribunale con la sua armadi storici e soffitto dipinto. Sono stati aperti al pubblico anche il giardino con alberi di agrumi, nonché la storica volta con sorgenti d’acqua dolce. Era anche esposta una collezione di dipinti antichi, tra cui il ritratto del vescovo Paul Alpheran de Bussan di Francesco Zahra. Questo magnifico ritratto è stato restaurato nel 2017 e, da allora, ha abbellito la Sala del Trono. Il palazzo del 17° secolo si trova nella parte inferiore di Archbishop Street vicino a Piazza Indipendenza ed era aperto dalle ore 18.30 fino alle 22.30. L’ingresso era gratuito. Le persone in possesso di una carta di invalidità potevano saltare la fila per visitare il palazzo. La Chiesa dei Gesuiti in St Paul’s Street ha ospitato il concerto L-Orkestra Għand il-Ġiżwiti (L-Orkestra Presso i Gesuiti) alle ore 19.00 e alle 21.00. I Valletta Recitals si sono svolti presso la Chiesa di San Giacomo in Melita Street alle ore 19.30 in maltese e alle 21.00 in inglese, con gli interpreti Jacob Portelli, Dorothy Bezzina e Dorothy Baldacchino. La Chiesa di Santa Caterina d’Italia in South Stree è stata la sede dell’esibizione del Barokk għall Kwiet (Barocco in Pace) alle ore 19.00 e alle 21.00. Nella Chiesa di Nostra Signora del Pilar in West Street, in collaborazione con Heritage Malta, sono andati in scena gli spettacoli teatrali di X VOTO alle ore 19.00, 20.00, 21.00 e 22.00. Alle ore 20.45, si è tenuto un concerto di musica classica di un’ora del soprano Rosabelle Bianchi, accompagnata dalla dott.ssa Romina Morrow alla tastiera e da Alex Abela al violino, nell’Oratorio della Confraternita di Nostra Signora della Carità, accanto alla Chiesa del Naufragio di San Paolo, in Via San Paolo. L’Oratorio era aperto dalle ore 20.00 alle 22.30. Il pubblico ha potuto apprezzare il restauro dei dipinti, nonché il moderno impianto di illuminazione. Nella Cattedrale di San Giovanni, le visite guidate si svolgevano ogni mezz’ora dalle ore 19.00 alle 23.30. Questi fornivano informazioni sulla Decollazione di San Giovanni di Caravaggio, sulla navata dipinta da Mattia Preti e sulle cappelle laterali, l’ingresso era attraverso la porta principale. L’attività era rivolta agli adulti, ma potevano partecipare anche i bambini.

Nella Chiesa del Naufragio di San Paulo a St Paul’s Street, alle ore 18.00 è stata celebrata la messa, mentre alle 20.30 si è svolta l’adorazione organizzata dalla Fondazione Kenosis, una messa dei giovani organizzata da Youth Fellowship è stata celebrata alle 21.30. Il museo parrocchiale, Domus Pauli, è stato aperto al pubblico dalle ore 20.00. alle 22.00. Nella Chiesa di Santa Maria di Gesù (Ta’ Ġieżu), in Via San Paolo, alle ore 18.15 è stata celebrata una messa. La chiesa era attualmente addobbata per la Festa di San Francesco. Dopo la messa, la chiesa è rimasta aperta fino alle ore 23.00, il pubblico ha potuto visitare il Crocifisso Miracoloso e la tomba del Beato Nazju Falzon. La messa si è svolta nella Chiesa di Nostra Signora di Ta’ Liesse a Ta’ Liesse Hill alle ore 17.30. Nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Agostino in Bakery Street, è stata celebrata una messa alle ore 19.15, a seguito della quale la Chiesa è rimasta aperta fino alle 22.30. Nella Basilica di Nostra Signora del Monte Carmelo, in Via Arcivescovo, il rosario è stato recitato alle ore 18.00 e, poi, si è tenuta una messa alle 18.30. Dalle ore 19.30 in poi, nel portico della Chiesa, si poteva ammirare Iċ-Ċkejkna Festa (La Piccola Festa), una mostra di statue utilizzate nelle feste dei bambini in varie località maltesi. La mostra è stata organizzata da Għaqda Festa tal Madonna tal Karmnu in collaborazione con diverse parrocchie, club bandistici e comitati di festa. C’è stata anche una mostra nell’Oratorio dell’Arciconfraternita di Nostra Signora del Monte Carmelo per commemorare il 400° Anniversario della sua fondazione. La Chiesa del Monastero di Santa Caterina, in Via Repubblica, è stata aperta alla preghiera dalle ore 19.00 fino alle 21.30. La messa si è svolta presso la Chiesa di San Francesco in Via Repubblica, alle ore 17.30. La Chiesa di Nostra Signora della Vittoria in South Street è stata aperta al pubblico dalle ore 18.00 fino alle 22.00. La Chiesa greco-cattolica di Nostra Signora di Damasco, in Via Arcivescovo, è stata aperta dalle ore 18.00 fino alle 23.00. Il pubblico ha potuto venerare due icone portate a Malta, nel 1530, dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni. Si tratta dell’icona di Nostra Signora di Damasco del XII secolo, appena restaurata, e quella di Nostra Signora Maria della Misericordia (Eleimonitria) del XII-XIII secolo. Tutto ciò ci ricorda del legame tra la fede e cultura. Nel pensiero di san papa Giovanni Paolo II, il rapporto fra fede e cultura ha un carattere di circolarità e di reciproca provocazione. Il fatto stesso che la fede non si identifichi con una specifica cultura è, in fondo, proprio ciò che le permette di farsi cultura, cioè di inculturarsi.

di Fra Mario Attard