Malta – Il frate francescano mons. Overend Rigillo è stato ordinato vescovo

Mons. Sandro Overend Rigillo inizierà a servire come vicario apostolico di Bengasi in Libia, dopo essere stato ordinato vescovo la sera di martedì 22 agosto 2023. Infatti, martedì si è svolta l’ordinazione episcopale presso il Santuario francescano di Nostra Signora del Sacro Cuore a Sliema. I vicariati apostolici vengono istituiti dalla Chiesa cattolica in luoghi dove non sono ancora state istituite diocesi e parrocchie, tipicamente regioni missionarie e aree con una piccola comunità di cattolici. Non fanno parte di alcuna provincia ecclesiastica e sono direttamente soggetti al Dicastero per l’Evangelizzazione. Il Vicariato Apostolico di Bengasi è stato istituito nel 1927, inizialmente come Vicariato Apostolico di Cirenaica. Assunse l’attuale denominazione nel 1939, dopo che parte del suo territorio fu assegnato al neocostituito Vicariato Apostolico di Derna. Tutti i vicari apostolici di Bengasi, fino ad oggi, sono stati membri dell’Ordine dei Frati Minori i Francescani e il vicariato apostolico è stato amministrato da chierici maltesi dal 1997, quando padre Silvestro Magro fu nominato da papa san Giovanni Paolo II. Il vescovo Magro, morto nel 2018, in particolare, si rifiutò di lasciare la Libia durante la rivoluzione che spodestò Muammar Gheddafi e la successiva guerra civile, rimanendovi fino alle sue dimissioni nel giorno del suo 75esimo compleanno, nel 2016. Da allora, la sede è rimasta vacante, con i vicariati sia di Bengasi che di Derna, provvisoriamente nelle mani di un unico amministratore apostolico, inizialmente mons. George Bugeja, divenuto vicario apostolico di Tripoli, nel 2017. Mons. Bugeja ha continuato a servire, contemporaneamente, come amministratore apostolico di Bengasi e Derna fino al 2019, quando papa Francesco ha nominato al suo posto padre Sandro Overend Rigillo.

Padre Overend Rigillo è nato a Sliema il 31 gennaio 1959 ed è entrato nell’Ordine Francescano nel 1976. Ha iniziato il noviziato un anno dopo, presso il Convento di Sant’Antonio a Għajnsielem, e ha seguito gli studi filosofici e teologici presso il collegio francescano beato Duns Scotus a Rabat, Malta e l’INSERM. Ha professato i voti solenni nel 1982 e due anni dopo è stato ordinato sacerdote. Mons. Sandro Overend ha insegnato gli studi religiosi e l’italiano alla Scuola Secondaria dell’Immacolata Concezione di Ħamrun, oltre a insegnare varie materie al sesto livello alla St Francis School di Msida e religione alla San Anton School di Mġarr. Poi, mons. Overend Rigillo ha conseguito il Master e il Diploma in Teologia e Studi Patristici presso l’Augustinianum dell’Università Lateranense a Roma. È stato, inoltre, docente di teologia presso l’Università Antonianum di Roma e l’Università di Malta, e ha ricoperto gli incarichi di vicerettore e rettore degli studenti presso il Collegio internazionale OFM di Sant’Antonio a Roma. Successivamente, è stato eletto segretario generale dell’Ordine Francescano e, al suo ritorno a Malta nel 2008, è stato eletto ministro provinciale della provincia francescana di San Paolo Apostolo. Dal 2015 al 2017, è stato eletto guardiano della Curia Generale OFM a Roma. La sua nomina da parte di papa Francesco per servire come amministratore apostolico di Bengasi e Derna è avvenuta dopo aver servito come delegato generale dell’Ordine Francescano per la sua missione in Libia. Come semplice frate francescano, come il fratello Sandro, voglio dal mio cuore incoraggiarlo con le bellissime parole che papa Francesco rivolse ai vescovi durante il suo viaggio apostolico in Ungheria dal 28 fino al 30 aprile 2023 nella Concattedrale di Santo Stefano a Budapest, venerdì 28 aprile 2023: “Il primo lavoro pastorale [del vescovo] è la testimonianza della comunione, perché Dio è comunione ed è presente dove c’è carità fraterna. Superiamo le divisioni umane per lavorare insieme nella vigna del Signore! Immergiamoci nello spirito del Vangelo, radichiamoci nella preghiera, specialmente nell’adorazione e nell’ascolto della Parola di Dio, coltiviamo la formazione permanente, la fraternità, la vicinanza e l’attenzione agli altri. Un grande tesoro ci è stato messo nelle mani, non sprechiamolo inseguendo realtà secondarie rispetto al Vangelo!”. Il Signore ti dia pace fratello Sandro! Ad multos annos!

di Fra Mario Attard