L’Italia guida il progetto europeo di astronomia “Ahead 2020”

L’Italia si aggiudica la guida del progetto europeo di astronomia Ahead 2020 da 10milioni di euro, il cui obiettivo è studiare il volto violento dell’universo, dalle esplosioni di supernovae alle stelle di neutroni, con il nuovo strumento della cosiddetta astronomia multimessaggera, ossia dell’astronomia che utilizza contemporaneamente segnali di tipo diverso, compresi quelli delle onde gravitazionali. Con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), l’Italia guiderà per quattro anni, ricercatori e tecnici di 38 istituzioni di ricerca e aziende in 16 Paesi europei. Il progetto Ahead2020 segna il proseguimento di Ahead, dedicato all’astrofisica spaziale delle alte energie.

Coordinato da Luigi Piro, dell’Inaf di Roma, il progetto ha il compito di sviluppare nuovi strumenti e tecnologie di osservazione e una sua parte significativa è dedicata alle missioni spaziali per l’astrofisica delle alte energie in fase di sviluppo, come Athena, l’osservatorio a raggi X dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), e ai satelliti dedicati alla ricerca di lampi gamma. “L’Istituto Nazionale di Astrofisica è uno dei pochi enti al mondo che possiede al suo interno tutte le risorse, intellettuali e strumentali, per lo studio dell’Universo a tutte le lunghezze d’onda, da terra e dallo spazio – commenta il presidente dell’Inaf, Nichi D’Amico –. Ahead2020 – ha aggiunto –, fornirà supporto ai giovani ricercatori che vogliano impegnarsi in questo settore della ricerca di frontiera e dedicherà un programma di divulgazione per il pubblico e per gli studenti”.