Roma – Macro Museo d’Arte Contemporanea: Alex Caminiti ospite in atelier

Messinese, poco più che quarantenne, con al suo attivo numerose mostre in musei e fondazioni in tutto il mondo, dalla Cina all’America Latina fino all’Australia, Alex Caminiti è un artista a tutto tondo, difficile da racchiudere sotto un’unica etichetta. Dotato di una forte consapevolezza tecnico-pittorica e di una curiosità onnivora che sfiora l’eclettismo, Caminiti è noto, soprattutto, come artista informale, gestuale: munito di un segno fluido, solo apparentemente ‘selvaggio’ e incontrollato, ricco di rimandi vuoi alla tradizione dell’informale europeo, vuoi a quella dell’espressionismo astratto americano, vuoi alle più recenti suggestioni provenienti dalla street art e dalla sensibilità neo-pop, Alex Caminiti è, in realtà, un pittore legato alla tradizione italiana e a una tecnica classica, basata su un ferreo rapporto tra idea e composizione, tra disegno e forza del colore, tra forma e contenuto.

Il percorso dell’artista si è, infatti, snodato da una prima presa di coscienza dell’importanza del disegno, della composizione e del ritmo all’interno di una cornice strettamente figurativa, per poi staccarsene progressivamente nel corso del tempo, affrontando le suggestioni, le linee di forza e le problematiche sottese a una materia e a una sintassi pittorica svincolate dai limiti e dal giogo dell’istanza figurativa. In questo modo, sono nate le forme ellittiche, disarticolate, complesse, i vortici di colore e di segno, con i quali Caminiti si è imposto all’attenzione della critica e del mercato, in questi anni. Caminiti è ospite in atelier del MacroMuseo d’Arte di Roma dal 29 al 3 novembre. L’artista si è cimentato in una performance con lo scrittore e regista Federico Moccia è la performance con le danzatrici del Centro Formazione Danza.