Dal 16 febbraio, è in vigore la nuova RC auto familiare, ma sono ancora molti gli italiani che hanno le idee confuse sul nuovo sistema assicurativo. Cosa cambia rispetto alla Legge Bersani? Si tratta di una norma che permette di utilizzare la classe di merito assicurativa più vantaggiosa di cui gode uno dei soggetti per tutti i veicoli usufruiti dallo stesso nucleo familiare. Il precedente sistema assicurativo, grazie alla cosiddetta Legge Bersani, consentiva già ai membri di una famiglia di utilizzare la classe di merito più favorevole maturata su un’auto per assicurare un’altra auto, ma solo nel caso in cui si trattava di acquisto di un veicolo che entrava per la prima volta in possesso della famiglia, indipendentemente dal fatto che il mezzo fosse nuovo o usato. Con l’RC familiare, decade anche questo vincolo perché è possibile, ad esempio, applicare la classe di merito di uno dei genitori al motorino, o altro mezzo, utilizzato dal figlio, ottenendo così un risparmio sul premio assicurativo pagato ogni anno. Gli automobilisti italiani, insomma, potranno utilizzare la classe di merito più favorevole per assicurare anche veicoli già di proprietà del nucleo familiare.
La RC auto familiare, infatti, può essere utilizzata da tutti i componenti della famiglia che sono registrati nel cosiddetto ‘stato di famiglia’ che si può dimostrare tramite un documento rilasciato dal proprio comune di residenza, ma può anche essere autocertificato. La nuova RC auto familiare fa riferimento al decreto fiscale approvato dal secondo governo Conte lo scorso dicembre e ha lo scopo di allargare le possibilità di richiedere la classe di merito più vantaggiosa, già prevista in passato dal cosiddetto ‘decreto Bersani’ del 2007. Grazie alle due nuove possibilità e cioè quella di richiedere la tariffa più vantaggiosa per veicoli di tipologia differente rispetto a quello che ha maturato la classe di merito e quella di poterla richiedere anche per un rinnovo dell’assicurazione, e non solamente per l’apertura di un nuovo contratto, il vantaggio rispetto al precedente sistema assicurativo è certo.
di Sergio Lanfranchi