Nei giorni scorsi, si è svolta la web-convention di Meritocrazia Italia con la quale il movimento ha presentato il proprio Progetto Italia, frutto di intenso lavoro e di confronto tra varie categorie del mondo del lavoro, della sanità, dell’impresa e della ricerca, a seguito anche di un appagante scambio di idee sotto il profilo tecnico, professionale, ma ancor di più personale. Oltre 28.000 persone hanno assistito online all’evento, durante il quale si sono alternate personalità, dirigenti del movimento ed esperti del settore, su tematiche di grande interesse e di attualità, esponendo, nel contempo, concrete soluzioni e suggerimenti su possibili strategie da adottare in questo particolare contesto del nostro Paese. Moderato, brillantemente, dal giornalista Rai Attilio Romita, è emerso che, oggi come ieri, il movimento si è proposto quale culla della creatività, della cura e della formazione della persona, per essere luogo di rinascita intellettuale ed emozionale. Meritocrazia Italia, che assurge a diventare protagonista del tanto atteso ‘cambiamento’, conferma che la serietà, la competenza e la tenacia, sono qualità alle quali è possibile ambire per il raggiungimento di qualsiasi traguardo.
Il successo del convegno, riconosciuto in maniera integrale dall’enorme partecipazione di pubblico, è andato oltre ogni più rosea aspettativa e ciò è il frutto di intenso lavoro, affrontato con passione e dedizione. Il tutto è avvenuto con un tono disteso e coinvolgente, all’insegna di quei valori umani, come vicinanza, solidarietà e senso di appartenenza che, soli, possono oggi restituire il valore del senso di vivere e ridare spessore all’Italia. L’evento è terminato con le conclusioni del presidente Nazionale di Meritocrazia Italia, Walter Mauriello: “Il popolo ha la necessità di sapere la verità, oggi, si insegue la suggestione, non c’è programmazione… Meritocrazia Italia deve essere il megafono di chi non ha voce… noi non siamo contro il MES, ma la politica economica europea non può essere gestita da un soggetto di natura privata… Meritocrazia Italia sposa l’art. 34 della nostra Costituzione… c’è un tricolore da salvaguardare, noi non vogliamo milioni di voti, ma vogliamo che milioni di voti scelgano la Meritocrazia”. Meritocrazia Italia ringrazia, sentitamente, tutte le persone che si sono collegate e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare il successo dell’Evento, sperando di mantenere con ognuno un rapporto professionale, collaborativo e produttivo, e con l’augurio di rivederli nel prossimo Convegno Nazionale per portare avanti uno scambio che sia quanto più concreto e positivo.