Una vera e propria ‘fuga’ dall’Italia per mancanza di posti e bassi stipendi. È quella dei medici italiani, in cerca di fortuna all’Estero. Secondo quanto riportato dalla Corte dei Conti nell’ultimo Rapporto sul coordinamento della Finanza Pubblica, in base ai dati OCSE negli ultimi 8 anni, sono oltre 9.000 i medici formatisi in Italia che sono andati a lavorare all’Estero. Regno Unito, Germania, Svizzera e Francia sono i mercati che più degli altri hanno rappresentato una soluzione “alle legittime esigenze di occupazione e adeguata retribuzione quando non soddisfatte dal settore privato nazionale”. Una condizione che, sottolineano i magistrati contabili, “pur deponendo a favore della qualità del sistema formativo nazionale, rischia di rendere le misure assunte per l’incremento delle specializzazioni poco efficaci, se non accompagnate da un sistema di incentivi che consenta di contrastare efficacemente le distorsioni evidenziate”. La concentrazione delle cure nei grandi ospedali verificatasi negli ultimi anni e il conseguente impoverimento del sistema di assistenza sul territorio, divenuto sempre meno efficace, ha lasciato la popolazione italiana “senza protezioni adeguate” di fronte all’emergenza Covid-19. È quanto scrive ancora la Corte dei Conti in un approfondimento sulla Sanità contenuto nell’ultimo Rapporto sul coordinamento della Finanza Pubblica.
Articoli correlati
Messina – Weekend della prevenzione al Centro Commerciale Tremestieri
Tutto pronto per la prima edizione del ‘Weekend della prevenzione’ che si svolgerà domani e domenica al Centro Commerciale Tremestieri. La struttura, infatti, si …
Coronavirus. 109 I medici deceduti
Il numero degli operatori sanitari in prima linea deceduti o contagiati dal Coronavirus sale ogni giorno. Il totale dei morti tra i medici sale …
Cannabis per uso terapeutico in Sicilia
La Regione siciliana si farà carico delle spese sostenute dai pazienti che ricorrono alla cannabis per uso terapeutico. Lo prevede un decreto firmato dall’assessore …