La mia vita su una barca a vela

Marta Magnano

Seguitissima su instagram e facebook, Marta Magnano è diventata l’idolo di chi sogna di andare a vivere in barca perché lei lo ha fatto davvero. Trent’anni, abita su una barca a vela di 10 metri, ormeggiata a Cagliari, la sua Città, da oltre un anno e mezzo. “L’amore per il mare c’è sempre stato, ma pensavo che la possibilità di vivere in mare fosse riservata solo a pochi eletti. Poi, dovendo lasciare l’alloggio che condividevo con altri studenti, sono entrata per gioco su un portale di barche usate e ho scoperto che non sarebbe stato difficile acquistarne una e l’ormeggio mi sarebbe costato quanto l’affitto di un appartamento per studenti”, racconta al Salone Nautico di Genova dove è stata invitata come rappresentante del mondo social della vela. Studentessa di Medicina vicina alla laurea, istruttrice di vela, organizzatrice di eventi e social media manager della sua casa dice: “Nella mia barca ci sta tutto, anche più di quello che vorrei. È una scelta di vita genuina che obbliga all’essenziale. A gennaio 2019, quando mi sono trasferita, non c’era neppure il boiler dell’acqua calda”. Niente maxiguardaroba, insomma, ma non le manca. “Quando viaggio faccio vedere che anziché il frigorifero uso il mare, metto le bibite in fresco sul fondo, dove l’acqua è a 10 gradi e la roba da mangiare in sentina che ha la temperatura costante. Il futuro? Far coincidere il mio lavoro di medico con il viaggiare come Bernard Moitessier che si fermava due anni in Sudafrica per fare scorta di denaro e poi ripartiva. E una barca più grande, con una cabina da attrezzare come officina e due per gli ospiti. In ogni caso, sempre la barca come casa”. (Ansa)