Mancano poche settimane alla fine del 2020, un anno molto particolare che sarà ricordato per sempre come quello della pandemia da Covid-19. Facebook, uno dei principali social network, ha tirato le somme di ciò che gli utenti hanno visto, postato e commentato durante l’anno che sta per concludersi. ‘Year in Review’, è questo il nome del progetto per l’Italia, dove Facebook, noto social network, ha messo in luce gli eventi che hanno lasciato il segno durante il 2020 per gli utenti italiani. Com’è chiaro, la pandemia, oltre a dominare la vita reale, ha dominato anche i contenuti digitali condivisi dalle persone su Facebook, in particolare durante la prima ondata tra marzo e maggio 2020, attraverso gli hashtag ‘Andrà tutto bene’, ‘Io resto a casa’ e ‘Musica Che Unisce’, fino ad arrivare alle numerose raccolte di fondi e ai gruppi di solidarietà che, grazie a Facebook, sono riusciti a coordinarsi. Tra i momenti più significativi in assoluto, la celebrazione Urbi et Orbi di papa Francesco – in una Piazza San Pietro deserta, lo scorso 27 marzo – con le parole toccanti che hanno risuonato davanti al colonnato di San Pietro bagnato dalla pioggia e che ricordiamo ancora con commozione: “Da settimane sembra che sia scesa la sera… presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati…, ma tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti”.
Si è vissuta un’ora non ordinaria di preghiera, con l’ascolto del vangelo, la supplica davanti al santissimo sacramento esposto sull’altare nell’atrio della basilica e, infine, con la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria, e anche il rito della benedizione eucaristica Urbi et Orbi, come a Natale e Pasqua. Un secondo momento ricordato dal ‘Year in Review’ di Facebook è stato il Concerto live di Andrea Bocelli da Piazza del Duomo a Milano. Il concerto del tenore, ascoltato sul finale da 2,7 milioni di spettatori in diretta online, si è concluso sulle note di Amazing Grace, l’unico brano cantato all’esterno, con alle spalle la solitaria e maestosa cattedrale. Il messaggio di speranza contenuto nelle parole della canzone (“Attraverso molti pericoli, insidie e fatiche sono passato/ La Grazia mi ha condotto in salvo fino a qui/e la Grazia mi condurrà a casa”) è stato accompagnato dalle immagini delle strade deserte di Parigi, Londra e New York, alcune delle Capitali più colpite dal Covid-19. Tra le foto, quella di Elena Pagliarini, infermiera dell’Ospedale Maggiore di Cremona, fotografata stremata, alla sua scrivania. “Durante il primo lockdown, le persone hanno combattuto il distanziamento sociale sfruttando piattaforme di messaggistica come Messenger e Whatsapp, sono cambiate anche le modalità di interazione, come le chiamate di gruppo – quelle con 3 o più partecipanti – che sono aumentate di oltre il 1.000% solo a marzo – spiega Facebook –. È cambiatoil tempo speso sulle diverse app, ma anche il modo in cui le persone hanno usato queste piattaforme”.
di Sergio Lanfranchi