UNESCO: Pier Luigi Petrillo vice presidente patrimonio immateriale

Pier Luigi Petrillo, già capo di gabinetto del Ministero Ambiente, è stato eletto all’unanimità vice presidente dell’organo di esperti mondiali della Convenzione UNESCO sul patrimonio culturale immateriale per il ciclo 2021-2022. A scriverlo è l’ANSA, l’8 marzo. Petrillo, professore ordinario di Diritto Comparato presso UnitelmaSapienza, era già stato eletto componente dell’organo di esperti dell’UNESCO nel dicembre 2018 grazie a un lungo negoziato condotto dal Ministero degli Esteri. È il primo italiano e unico europeo a far parte dell’organo. In precedenza, Pier Luigi Petrillo aveva coordinato, per il Governo italiano, i negoziati relativi ai riconoscimenti UNESCO per la Dieta Mediterranea, le Dolomiti, le Isole Eolie, Pantelleria, l’arte del pizzaiuolo napoletano, la transumanza e i muretti a secco, contribuendo alle candidature dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato e di Conegliano e Valdobbiadene. L’organo dell’UNESCO esaminerà, nel 2021, 60 dossier di candidatura provenienti da altrettanti Stati che ambiscono a ottenere il prestigioso riconoscimento di patrimonio dell’umanità, tra cui la candidatura italiana de ‘La cava e la cerca del tartufo’. Dell’organo, fanno parte altri 5 esperti provenienti dalla Colombia, dalla Syria, dalla Corea, dagli Emirati Arabi e da Singapore.