I militari del 24° Reggimento Artiglieria ‘Peloritani’ di stanza a Messina hanno prescelto il versante Nord-Est dell’Etna per fare svolgere la giornata di addestramento in ambiente montano, sulle orme delle gloriose ‘Batterie Siciliane’ Adua 1 marzo 1896. Perfettamente mimetizzati nelle loro tute e armamenti, si sono diretti a Piano Pernicana; gli Artiglieri, con in testa il ten. col. Giuseppe Scuderi e il ten. col. Corrado Di Bartolo, sono stati accolti dal maresciallo capo Filippo Bonaventura, comandante della locale Stazione dei Carabinieri. Una bella giornata di sole ha accompagnato l’intera marcia in montagna, che ha avuto una breve sosta davanti alla capanna della Madonna della Pineta, per poi inerpicarsi sulle alture della Pineta Ragabo.
Sono stati percorsi svariati chilometri di marcia nelle sciare vulcaniche, con paesaggi lavici lunari e panorami mozzafiato. Al ritorno, sosta di rito alla Baita della Pineta Ragabo per socializzare e assaporare un buon caffè in alta quota. Prima del rientro alla Caserma ‘Emilio Ainis’ di Messina gli Artiglieri si sono fermati alla Stazione CircumEtnea ‘Castrogiovanni’, per ricomporre la colonna. Naturalmente, la presenza di militari ha destato una gioiosa curiosità tra i numerosi utenti presenti al capolinea dell’FCE.