Una parte dei militari dell’Esercito in servizio in Sicilia sarà, da domani, impiegata nelle pattuglie di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri. L’ha assicurato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un colloquio con il presidente della Regione, Nello Musumeci. Il governatore dell’Isola aveva avanzato, ieri, un’ulteriore richiesta formale, in tal senso, al capo del Viminale, allarmato dalla crescita del tasso di contagio che da alcuni giorni si registra in Sicilia. “Sul piano sanitario la situazione è sotto controllo, ma stiamo preparandoci al peggio: è probabile che l’escalation dell’epidemia possa arrivare alla fine di marzo o ai primi di aprile. Ci stiamo attrezzando con nuovi posti di terapia intensiva, ne abbiamo 411, ma ne stiamo creando altri 200 e abbiamo mobilitato le strutture private”. Così, il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, intervenendo a Mattinocinque. Il governatore, in una nota inviata al ministro dell’Interno, Liciana Lamorgese, chiede anche “un maggiore controllo preventivo e una più intensa attività sanzionatoria nei centri abitati, con particolare riguardo ai Capoluoghi di Provincia e agli approdi dello Stretto, vistala perdurante diffusa inosservanza delle norme di prevenzione”.
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