Nel corso dei servizi di controllo nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno arrestato due persone per il reato di evasione. Nella serata di ieri, i militari della Stazione di Bordonaro hanno arrestato il 28enne M.N., già noto alle Forze dell’Ordine. I Carabinieri – impegnati in un servizio di controllo del territorio – non hanno trovato l’uomo presso la sua abitazione dove stava scontando una pena in regime di detenzione domiciliare e, dopo averlo assiduamente ricercato, lo hanno individuato in una zona del Rione Bordonaro ove si era recato senza alcuna autorizzazione. Il giovane che, tra l’altro, era in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, è stato arrestato – in flagranza – per il reato di evasione e segnalato, altresì, alla Prefettura di Messina quale assuntore di stupefacente. L’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato ristretto in regime di arresti domiciliari e nella giornata odierna è comparso avanti al giudice del Tribunale di Messina per l’udienza di convalida dell’arresto all’esito della quale gli è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato il 27enne P.D., già noto alle Forze dell’Ordine. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile si è recata presso il luogo di detenzione per controllare il rispetto degli obblighi imposti, constatando che l’uomo si era allontanato dal domicilio senza alcuna autorizzazione. Sono scattate le ricerche per rintracciarlo, allertando – attraverso la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri – le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio. Le ricerche sono state effettuate nell’area intorno all’abitazione e nei luoghi da questi, abitualmente, frequentati e, poco dopo, l’uomo è stato rintracciato nei pressi della propria abitazione da un equipaggio del Nucleo Radiomobile e arrestato in flagranza di reato per evasione. L’uomo – su disposizione dell’autorità giudiziaria – è stato condotto davanti al giudice presso il Tribunale di Messina e, al termine dell’udienza di convalida, l’arresto effettuato dai militari dell’Arma è stato convalidato e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, il 27enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.