La Polizia di Stato dispone la chiusura di circolo ricreativo. Diciannove gli avventori in palese violazione delle norme anti Covid-19

Sono 19 le persone che i poliziotti delle Volanti hanno sanzionato per aver violato la normativa atta al contenimento della pandemia da Covid 19. Si trovavano tutte presso il circolo ricreativo sito nel Villaggio Aldisio e sottoposto a controllo nel pomeriggio del 7 aprile scorso dai poliziotti impegnati nei servizi anti Covid.Le persone sanzionate erano distribuite nella sala biliardo del circolo e in quella destinata al consumo di bibite e bevande.Dopo l’identificazione degli avventori, i poliziotti hanno proceduto alla chiusura del circolo ricreativo per giorni 5 al fine di impedire la reiterazione dell’illecito.“Nel contesto di una emergenza socio-sanitaria senza precedenti come quella che stiamo vivendo da un anno – dichiara il vicesindaco, Carlotta Previti –, si deve agire ed essere quanto più possibile fattivi per tutelare la salute, per sostenere chi è in difficoltà e per favorire la ripresa economica. Occorre pragmatismo e un agire costante e diretto a rendere efficace ed efficiente l’azione di governo amministrativo. La gestione dell’emergenza sanitaria ed economica nella città di Messina è stata affrontata con serietà da questa Amministrazione attraverso una visione strategica e programmatica, prova ne è che la prima delibera n. 169, con atto di indirizzo contenente tutte le misure messe in campo per l’emergenza Covid-19 risale al 31 marzo 2020, a ulteriore dimostrazione che per pianificare ed erogare gli aiuti è necessario essere capaci di programmare e indirizzare l’attività amministrativa.

Sul punto, possiamo rivendicare di avere adottato misure efficaci e tempestive varando una imponente manovra straordinaria di aiuti economici diretti sia alle famiglie che alle imprese e si ribadisce, ancora una volta, nessun Comune ha messo in campo. A tal fine – prosegue la Previti –, gli avvisi pubblicati in merito sono ben visibili nella Sezione Avvisi del sito istituzionale del Comune di Messina, corredati dai relativi impegni di spesa. Se ci fossimo limitati, a spendere le risorse del governo nazionale (due OPCM per un importo di 3 milioni e quattrocento mila €) a stento avremmo pubblicato forse due avvisi. Questa Amministrazione, da un anno (aprile 2020 il primo bando,) è riuscita a rendere la Family Card, con enormi sacrifici da parte di tutta la macchina amministrativa che non si è mai arrestata, per varare un piano di aiuti emergenziali così importante e per così lungo tempo a sostegno delle famiglie e imprese. Ad oggi, abbiamo erogato soltanto per la Family card oltre 16 milioni di euro raggiungendo 37mila beneficiari e, per questo – conclude il vicesindaco –, ringrazio gli uffici comunali e la Messina Social City che con spirito di abnegazione hanno consentito di rispettare la scadenza evadendo celermente le relative procedure”.