Mercoledì 12 gennaio, nel corso della mattinata, in Messina, all’interno della Caserma A. Bonsignore, sede del Comando Interregionale Carabinieri Culqualber, alla presenza del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, gen.c.a. Teo Luzi, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nell’incarico di comandante interregionale tra il generale di Corpo d’Armata, Gianfranco Cavallo, e il generale di Corpo d’Armata, Riccardo Galletta. La cerimonia si è svolta nel giardino del Comando Interregionale, nella scrupolosa osservanza delle prescrizioni sanitarie volte al contenimento epidemiologico da Covid-19, alla presenza dei comandanti delle Legioni di Sicilia e Calabria, di una contenutissima rappresentanza di militari in servizio al Comando Interregionale Culqualber, nonché del presidente dall’Organo di Rappresentanza Militare Interregionale, del cappellano militare e del presidente della locale Associazione Nazionale Carabinieri. Il generale Cavallo, nel lasciare l’incarico di comandante del Comando Interregionale, ha rivolto – in un toccante Ordine del Giorno, ispirato al periodo di comando a Messina (in allegato) – un commosso pensiero ai Caduti che “hanno indicato la via dell’Onore e del Dovere, sacrificando tutto di se stessi”. Una lunga schiera che si allunga ogni anno, che ci ricorda quanto sia difficile il lavoro del Carabiniere. A loro e alle loro famiglie, il generale Cavallo ha rivolto un ideale e affettuoso abbraccio assicurando, anche in futuro, la sua riconoscente e premurosa vicinanza.
Nel suo commiato, il generale Cavallo ha ringraziato tutti i Carabinieri di Sicilia e Calabria per il quotidiano impegno profuso da suoi militari “uomini integri e forti, genuini rappresentanti dell’Arma, sempre pronti a prestare un qualificato servizio alla collettività, spesso, in condizioni difficili, e, con i quali, all’insegna del dialogo, del confronto collaborativo e della semplificazione, sono stati avviati importanti progetti”. Il generale Galletta – dopo aver, formalmente, assunto il comando – ha dapprima rivolto un riverente omaggio alle bandiere di guerra e d’istituto dell’Arma presenti in Sicilia e in Calabria, e a tutti i Carabinieri Caduti che hanno sacrificato la propria vita in difesa della collettività. Successivamente, ha salutato i militari di ogni ordine e grado del Comando Interregionale, assicurando loro il proprio incondizionato sostegno, nel solco tracciato dai suoi predecessori. Il comandante interregionale, appena insediato, ha ringraziato il comandante generale per la fiducia accordatagli, considerando una grande fortuna e un alto privilegio il poter tornare a servire l’Arma nelle terre di Sicilia e di Calabria, due Regioni ricche di storia e di straordinarie risorse umane e culturali, e sottolineando l’importanza del percorso sin qui seguito rispetto alla meta raggiunta, impegnandosi ad assolvere i suoi compiti con assoluta dedizione e senza risparmio di energie.