Si chiama Scuole Sicure ed è il nuovo progetto ideato dalla Questura di Messina per l’anno scolastico in corso. Nato come iniziativa di prevenzione e contrasto a fenomeni quali spaccio e micro criminalità, che spesso interessano le aree prossime agli istituti scolastici, Scuole Sicure è diventato un progetto di prossimità di più ampio respiro, dedicato agli studenti, ma indirizzato anche a genitori e insegnanti. Scuole Sicure prevede, innanzitutto, l’intensificazione dei servizi di prevenzione nelle aree limitrofe all’istituto scolastico individuato, dove sarà presente anche l’unità cinofila e personale della Polizia di Stato, pronti a intercettare eventuali malintenzionati che volessero avvicinare gli studenti, specialmente durante le ore d’ingresso e d’uscita da scuola. Parallelamente, all’interno dell’istituto scolastico, vengono avviati momenti di interlocuzione e di riflessione con i dirigenti scolastici e rappresentanze di docenti, genitori e studenti, durante i quali sarà possibile affrontare sempre nuove tematiche. Tra queste, l’uso di droghe, l’abuso di alcool, la sicurezza stradale, i pericoli correlati alla navigazione nel web, il bullismo, la violenza di genere, nonché gli strumenti normativi per far fronte a questi fenomeni.
Oggi, a Messina, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Seguenza, un team di poliziotti ha incontrato studenti, docenti e genitori per affrontare insieme il tema del consumo di sostanze stupefacenti e gli strumenti in uso alla Polizia di Stato per il contrasto dei reati connessi. Un focus necessario per analizzare il fenomeno e informare i giovani, i genitori e gli insegnanti su quali siano le droghe maggiormente diffuse oggi e i rischi derivanti dalla loro assunzione, cosa fare per prevenirne l’uso e come denunciare – anche in forma anonima – episodi di abuso e di spaccio, per consentire alle istituzioni di intervenire in tempo.