Caronia – Festeggiato il Patrono e Protettore San Biagio

In un clima triste per la notizia del ritrovamento del cadavere di Viviana Parisi, la dj rinvenuta morta, nel territorio di Caronia, turbato per la mancanza di notizie del figlioletto della donna che era con lei, Gioele, di soli quattro anni, la comunità di Caronia, ha festeggiato San Biagio, patrono e protettore. Una festa inedita, senza processione, preceduta dal triduo in onore del Santo, caratterizzata, nel giorno importante, da diverse celebrazioni eucaristiche nella chiesa al Santo dedicata, dove l’arciprete, don Carmelo Scalisi, ha benedetto le tradizionali ‘cudduri’. Quella della sera, invece, considerata la molta gente che è presente a Caronia nel periodo estivo, legata da profonde radici di fede e devozione al suo protettore, si è svolta, all’aperto, nella Piazza Caronesi nel Mondo, dove è stato allestito l’altare e collocata la statua del Santo, la solenne celebrazione eucaristica, nel rispetto del distanziamento previsto dalla normativa anti Covid-19.

A presiedere la Santa Messa, il parroco, don Antonio Emanuele Di Bella, ordinato sacerdote lo scorso dicembre, il quale ha esortato i fedeli a riflettere sulla parola della domenica: ‘coraggio’ e, riferendosi a San Biagio, protettore della gola, ne ha evidenziato la testimonianza della sofferenza, della tortura, del martirio della parola e, in risposta alle richieste di Lui, ha ritenuto che tutti debbano avere parole per “dire e proclamare la verità, non per distruggere, ma per edificare”. Presente alla celebrazione religiosa, animata dal coro parrocchiale ‘Caterina Grimaldi’, diretto dal m. Folisi, il seminarista Antonio Lo Presti. A seguire, un momento musicale con l’esecuzione della banda dell’Associazione Nino Merlino che si è esibita secondo la normativa vigente e piccoli giochi pirotecnici. Anche la festa della Santissima Annunziata, nella frazione Marina – che si è svolta il 2 agosto scorso – si è tenuta con le stesse modalità e a cura del gruppo della procura feste.

di Santina Folisi