Caronia – La celebrazione del sacramento della Cresima

Momento di gioia, domenica scorsa, per la celebrazione del sacramento della Cresima, a partire dalle ore 18.30, nel rispetto delle misure anti Covid, a Marina di Caronia, nella Parrocchia Maria SS. Annunziata, guidata, assieme a quella di san Nicolò di Bari del centro, da don Carmelo Scalisi. La celebrazione dell’eucaristia nelle fede che “è incontro vivo e vero con Gesù”, come ha affermato s.e. mons. Guglielmo Giombanco, vescovo della Diocesi di Patti, che l’ha presieduta con i sacerdoti concelebranti, don Carmelo Scalisi, don Salvatore Chiacchiera e con la presenza del giovane seminarista Nuccio Patti, cerimoniere vescovile, che ha iniziato il suo compito di responsabilità a Caronia, si è svolta in maniera sobria, è stata animata dal coro parrocchiale di Marina e partecipata da genitori e fedeli. Preliminarmente, il presule aveva salutato e ringraziato tutta la comunità, anche per la vicinanza espressa nei momenti personali che lo hanno interessato e poi, si era entrati nella celebrazione religiosa.

Momento significativo e di riflessione sulla liturgia del giorno è stata la sua omelia, attraverso la quale, rivolgendosi in particolare ai giovani, ha spiegato il dono dello Spirito Santo:…Fisicamente non lo vedete, ma lo avvertite nel vostro cuore e stasera uscirete trasformati perché qualcosa di nuovo, di bello si è introdotto nella vostra esistenza”. Ha continuato ancora, con l’augurio per l’impegno coerente nel portare il nome di Gesù agli altri, esortandoli a camminare con la preghiera, l’ascolto della parola e sperimentando la vera gioia “non quella che propone il mondo, ma quella che si ottiene se si fa spazio a Gesù”. Dunque, a seguire, l’emozionante momento clou della celebrazione che si è concretizzato con il ricevimento del sacramento della Cresima, attraverso la sacra unzione crismale sulla fronte e, quindi, il dono dello Spirito Santo, da parte dei sette giovani del luogo e uno proveniente da Sant’Agata di Militello, dopo essere stati presentati, dopo la rinnovazione delle promesse battesimali e l’imposizione delle mani del presule. Si chiude, così, il tempo delle Cresime a Caronia, iniziato il 10 settembre scorso nella chiesa Madre del Centro, che ha fatto registrare una trentina di cresimandi, provenienti anche da altre parrocchie limitrofe e organizzati in due turni, che hanno ricevuto il sacramento da don Carmelo Scalisi su delega del vescovo.

di Santina Folisi