Caronia – La suggestiva processione del Venerdì Santo

È ritornata la suggestiva processione del Venerdì Santo, a Caronia, dopo due anni di interruzione per la pandemia, e, specialmente, quella partita alle ore 20.30 dalla Chiesa Madre, nel centro, guidata da don Carmelo Scalisi e dal vicario don Giuseppe Agnello, è stata molto partecipata da autorità locali, fedeli e da tanta altra gente. La tradizione delle vare o misteri è molto antica a Caronia ed è anche uno dei momenti più importanti della Settimana Santa. Prima esse vengono addobbate con fiori, quella della Madonna Addolorata, e abbellita anche con il ‘lavurietru (frumento germogliato)’ e tutte, poi, sono portate a spalla dai volontari in processione, conferendo al corteo un clima raccolto e coinvolgente nel loro raccontare gli episodi della passione e morte di Cristo. Proprio all’uscita di Chiesa e, poi, in diversi altri punti del Paese alla Madonna è stato rivolto il toccante canto dello ‘Stabat Mater’, a cui i caronesi sono particolarmente legati, per la sua forza espressiva che narra la sofferta pietà e dolore della Madre di Cristo. Ormai da decenni, il canto è animato musicalmente dal prof. Salvatore Folisi, mentre vocalmente, quest’anno, dal solista Salvatore Artino, con l’accompagnamento di un coro locale, tra i componenti, il rag. Salvatore D’Onofrio, che un tempo, lo cantava assieme alla sorella Nunziata e alla nipote Caterina e che ha intonato, fino allo scorso anno. La consueta sosta in Piazza Roma, per ascoltare la sentita predica di don Giuseppe Agnello, che proponeva semplici messaggi all’uomo e cioè che il vero cristiano deve dimostrare la propria fede non solo ‘oggi, ma ogni giorno’; ancora, la possibilità per tutte le persone di diventare santi nella verità, facendo attenzione al peccato che deforma ‘la nostra umanità’, pregando per non diventare ‘uomini di mondo’; ulteriormente, di osservare i comandamenti e vivere con la pazienza di Cristo. La processione è stata accompagnata dalla banda musicale dell’Associazione Nino Merlino e si è svolta con il contributo della Procura Feste e dei vari gruppi parrocchiali. Intanto, nella mattinata si sono svolte meditazioni mattutine e visite ai misteri ‘prendendo pace’ per poi, alle ore 23.00, sia a Caronia Centro e sia a Marina, partecipare alla veglia pasquale e nel giorno di Pasqua, dopo le sante messe, altre processioni per le vie cittadine per l’incontro tra Gesù risorto e la Madonna.

di Santina Folisi