Concluse, con la solennità dell’Epifania, le attività natalizie a Caronia, caratterizzate da tradizionali momenti religiosi che si sono svolti nel centro e nelle frazioni di Marina e Canneto, nonché dalla riproposizione del presepe vivente, alla 9a Edizione, curato dall’ANSPI, Circolo Dott. Pietro Macaione di Caronia, in collaborazione con il Comune e le Parrocchie locali. Nelle celebrazioni che si sono svolte nel corso della giornata, il parroco, don Carmelo Scalisi, che ha officiato le sante messe, con la presenza del seminarista Alex Russo e, per la liturgia musicale, dal maestro Salvatore Folisi, ha lanciato con la sua omelia, oltre la spiegazione dei brani evangelici, i messaggi più autentici sul significato dei Magi. In particolare, loro, che simboleggiano i popoli di tutta la terra, sono venuti da lontano nella grotta di Betlemme per adorare Gesù, a rappresentare l’incontro dell’uomo con Cristo, per vedere la luce, il sole di giustizia che non tramonta mai. La celebrazione eucaristica della sera nella Chiesa San Nicolò di Bari, preceduta da un momento di Adorazione, è iniziata con la processione introitale, partita dalla postazione della natività del presepe vivente, adiacente alla Chiesa.
Il parroco, infatti, accompagnato, nella duplice veste di figurante e sindaco, Giuseppe Cuffari, e la moglie Chiara Lamonica, con la statua del Bambinello, che impersonavano le figure di Giuseppe e Maria, dai figuranti Re Magi e dai pastori del presepe si sono mossi dal portone principale e diretti verso l’altare, dove si sono svolte le varie fasi della Liturgia. A proposito del presepe vivente, don Carmelo ha auspicato una maggiore disponibilità di partecipanti, considerato il ridotto numero registrato nell’edizione che non ha consentito l’apertura di altre postazioni. Dopo una piccola processione fino a Piazza Roma e viceversa, e impartita dal parroco la benedizione finale ai fedeli, sono seguiti i ringraziamenti del presidente dell’ANSPI locale, Tino Lamonica, verso coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa, con l’augurio che l’iniziativa, grazie alla bellezza della location – il centro storico della cittadina – possa essere sempre più valorizzata.
di Santina Folisi