Ha fatto tappa, giovedì e venerdì scorso, a Caronia, il poliedrico artista di fama internazionale Tregor Russo, musicista, scrittore, poeta, attore fotoreporter e tanto altro, di Palermo, che ha ripreso il suo viaggio del Gran Tour nell’entroterra siciliana, come artefice, per raccontare nei suoi libri e cortometraggi, all’Italia e all’estero, la bellezza e la storia di Sicilia. L’artista, infatti, ha visitato 70 borghi più belli della Sicilia dove è stato accolto e ospitato dalle varie amministrazioni comunali, che si sono dimostrate disponibili, interessate e onorate di partecipare a questo primo e importante progetto culturale e artistico, mosso dalla sua continua ricerca che è “soprattutto, amore e passione per la Sicilia”. L’intento, appunto, dell’artista è stato quello di raccogliere le informazioni delle identità della Sicilia, attraverso il visionare, la ricerca, le indagini con sopralluoghi professionali, e girando a piedi dentro il patrimonio artistico storico, culturale, tradizionale, folkloristico, enogastronomico per i borghi, accompagnato da storici o guide turistiche, messi a disposizione delle amministrazioni e, a volte, anche dagli stessi amministratori. Ha visitato chiese, musei, palazzi nobiliari anche le periferie, fuori dal centro storico, dove si trovano siti archeologici, parchi naturali, fluviali, laghi, cascate e quant’altro potesse dare un maggiore risalto, un maggiore rilievo alla realizzazione di questo suo primo lavoro.
Tregor esprime la bellezza che lo circonda, attraverso la sua produzione artistico-letteraria, infatti, ha già pubblicato libri di saggistica, poesie a aforismi, tra questi: Catarsi Redentrice, Al Rintoccar dei Sensi Assopiti, Le Ferite dell’Essere, mentre in ambito internazionale ha appena pubblicato il suo settimo album Metal. Per la sua attività culturale e artistica, infatti, ha ricevuto premi, encomi e riconoscimenti, e, lo scorso 6 marzo, ha pubblicato il suo quarto libro di carriera dal titolo Sicilia: l’incanto dell’estasi. Epopea nel Regno degli Dei, seguito dal terzo cortometraggio, come attore regista, per rendere accessibili a tutti conoscenze, saperi e bellezze dell’Isola siciliana, ritenendosi orgoglioso per il cortometraggio girato nel centro storico di Palermo, che ha le carte in regola per la candidatura ad alcuni cinefestival di carattere internazionale. Ancora, l’artista insegue il suo sogno – come ha riferito alla Gazzetta del Sud – di raggiungere il secondo record di visite e cioè quello di poter pubblicare un’opera con tutti i 391 Comuni della Sicilia, mentre ad oggi detiene quello di averne visitati oltre 250.
di Santina Folisi