Nei giorni scorsi, si è conclusa con successo la consueta mostra mercato dei ‘ricami a mano’, a scopo benefico, organizzata dalle suore: Rosa Disclafani (superiora), Antonella Bortolato, Linarosa Miolo, della congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea, Figlie dei Sacri di Caronia, aggregata a Vicenza, a seguito dell’attivazione del laboratorio estivo di ricamo presso il loro Istituto. Infatti, subito dopo la chiusura della scuola, le suore hanno accolto amorevolmente le ragazze delle classi elementari e medie che desideravano apprendere l’antica arte del ricamo, una volta molto diffusa a Caronia, e grazie, appunto, al loro impegno e a quello di alcune volontarie del Paese, sono state trasferite abilità e insegnamenti alle piccole aspiranti ricamatrici. Ѐ stato il tempo dell’ago e del filo, dell’esplosione dei colori, della gioia nel miscelare il filo e lavorarlo su stoffe, ricavando, per la vendita, le più belle tovagliette, grembiuli, cuscini e altri manufatti, imparando i punti base, il punto erba, il punto catenella, il buchino, il punto ombra, ecc. Ma è stato anche il tempo della preghiera, con la parola e con il pensiero a Dio, del divertimento scaturito dallo stare insieme, tuffandosi magari in un momentino di dance, di riflessione per sviluppare il sentimento di solidarietà sociale nei confronti delle popolazioni bisognose, rinunciando all’invitante mare, data la stagione. Le suore del centro sono state, da sempre, un punto di riferimento importante e il loro Istituto è stato visto dalla comunità come luogo sicuro, costruttivo e di pace, dove si svolgono momenti spirituali significativi come la celebrazione eucaristica nella graziosa Cappella, le adorazioni, gli incontri, e un tempo accoglieva anche i bambini della scuola dell’infanzia. Caronia, a breve, sarà privata della preziosa presenza di suor Antonella Bortolato, ormai anziana, che, dopo i tantissimi e i migliori anni vissuti nel piccolo centro nebroideo, dovrà raggiungere la sede di Vicenza, lasciando in tutti il suo bel ricordo di donna docile, graziosa e dinamica nei migliori anni insieme e, per questo, è stata voluta bene da tutti, tanto da ottenere il conferimento della cittadinanza onoraria del Consiglio Comunale locale.
di Santina Folisi