Si è svolta, domenica 15 dicembre, presso l’ex Museo dei Nebrodi di Via Cosenz, a Sant’Agata Militello (ME), il Congresso dell’Anbima Messina per eleggere il nuovo Consiglio Provinciale per il quadriennio 2020/2023. L’Anbima è la più grande Associazione rappresentativa del mondo bandistico che conta in Italia oltre 1.500 bande musicali iscritte e circa 80.000 soci ed è presente in Sicilia con una propria struttura regionale e provinciale e rappresenta, nella nostra Isola, un mondo composto da oltre 150 associazioni musicali e 6.000 soci. Le Bande musicali rappresentano una grande risorsa per le nostre comunità e sono un potente meccanismo di socializzazione, veicolo che consente la partecipazione, la formazione, la pratica musicale, la coesistenza con elementi culturali, religiosi, sociali o ideologiche diverse, la partecipazione e la comunicazione. L’impegno di Anbima Sicilia e delle articolazioni territoriali è, costantemente, rivolto alla promozione e valorizzazione delle Bande Musicali e dei gruppi Majorettes presenti nella nostra Regione.
Il programma ha previsto, prima dell’inizio dei lavori del congresso, un’interessante sessione di prova aperta al pubblico della Banda Giovanile Regionale diretta dal m. Fulvio Creux già maestro della Banda della Guardia di Finanza e dell’Esercito. Alle ore 11.00, si sono aperti i lavori del Congresso con la partecipazione dei delegati delle oltre 70 Bande Musicali messinesi che aderiscono all’Anbima. Dopo l’intervento introduttivo del segretario regionale, Cinzia La Rosa, in qualità di presidente del Congresso, del presidente regionale Ivan Martella e la relazione del presidente uscente Antonino Scibilia, si è proceduto alle operazioni di voto per il rinnovo dell’organismo dirigenziale provinciale. Il Congresso ha riconfermato il presidente uscente Antonino Scibilia di Spadafora e il vicepresidente Tommaso Bellinghieri di Messina, e ha eletto segretario provinciale Joan Carlos Marchetta di San Pier Niceto e i consiglieri Maria Grazia Gagliano di Sant’Agata Militello, Salvatore Sirna di Capo D’Orlando, Vincenzo Amadore di Galati Mamertino, Antonio Miceli di Tusa, Salvatore Florio di Santa Teresa Riva e Giovanni Gennaro di Messina.