L’Istituto Comprensivo Statale di Santo Stefano di Camastra, diretto dalla prof.ssa Virginia Ruggeri, con la Scuola Secondaria di 1° Grado di Caronia, vince il 2° Premio della 27esima Rassegna musicale scolastica Nazionale Salvuccio Percacciolo, per la categoria flauto dolce, da poco conclusa, per l’anno scolastico 2020/21 e organizzata dal Comune di Mirto. La manifestazione, al secondo anno consecutivo in modalità online a causa del distanziamento fisico dovuto al Covid-19, ha, comunque, dato l’opportunità di crescita a insegnanti e alunni che si sono impegnati con professionalità nel portare avanti, in tempi difficili, la musica nella Scuola e che, nonostante ciò, ha fatto registrare un’alta partecipazione di molte Scuole Italiane con 280 video in concorso. La rassegna era riservata alle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche private associazioni, accademie, licei musicali, bande, cori, gruppi folk di tutto il territorio nazionale e ha costituito una proposta didattica con lo scopo di valorizzare la Musica in tutte le sue forme come fattore educativo nella scuola e di incoraggiamento per i giovani allo studio della musica. Il Gruppo Revolution, formato da 17 ragazzi delle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado del plesso di Caronia centro, ha partecipato al concorso con l’esecuzione musicale in videoripresa (audio-video).
Questi i ragazzi che con bravura si sono esibiti: Angelo Alessandrino, Maria Boscia, Margherita Cancelosi, Sara Jane Cangelosi, Giorgia Cartenzio, Giuseppe Cuffari, Salvatore Di Giorgio Giannitto, Maria Pia Di Giorgio, Manuel D’Onofrio, Antonino Faillaci, Giusy Ferlito, Sebastiano Ferlito, Cristian Lax; Sofia Lupica, Fabiola Maimone, Emanuele Musarra e Federica Pinzone, diretti dal prof. Salvatore Folisi che ha scelto i seguenti brani: Titanic (J. Horner ), Shallow (B. Cooper-Lady Gaga, Ronson e altri), Il cielo è sempre più blu (Rino Gaetano), Inno alla Gioia (L.V. Beethoven), mentre, le riprese audio-video sono state curate dal prof. Salvo Cerniglia. Significativa è stata la motivazione nella scelta dei brani, che ha toccato profondi aspetti di vita di fronte agli eventi, così la drammaticità e la paura, la problematicità adolescenziale, il ricordo di Rino Gaetano e l’inno alla gioia, per aprire le porte alla speranza, alla ripresa dal Covid-19 che, comunque, non ha fermato la musica per il suo approccio creativo e inclusivo. Il tutto nella splendida e suggestiva cornice storico-architettonica del Castello Normanno di Caronia, gentilmente concesso per l’occasione dalla Famiglia Castro che ha regalato un’esperienza indimenticabile per l’emozione, il coinvolgimento, lo studio e anche la conoscenza del patrimonio locale.
di Santina Folisi
